Hanno espresso la loro preferenza (quasi) otto cittadini su dieci: con il 79,69 per cento, Soverzene è il Comune che vanta la più alta percentuale di votanti nell'intera provincia di Belluno. Ma il dato non tiene conto degli elettori residenti all'estero. Perché, inserendo gli iscritti all'Aire, ecco che la maglia rosa diventa maglia nera. E, dal quasi 80, si passa 24,43 per cento in termini di affluenza. Numeri agli antipodi, quindi. E destinati a stimolare la riflessione: «Premesso che nel nostro territorio si è sempre votato in maniera massiccia - afferma il sindaco Gianni Burigo - ritengo sia giunta l'ora di dirimere la questione legata ai residenti all'estero. Per i quali, sia chiaro, c'è il massimo rispetto. Tuttavia, a livello regionale, dovrebbero assumere una posizione ben precisa in quest'ambito, visto che gli iscritti all'Aire spostano, e non di poco, i dati sull'affluenza. Passiamo dall'essere il primo Comune in assoluto, all'ultimo. Senza di vie di mezzo». In ogni caso, la risposta della comunità, all'ultimo referendum, si è rivelata confortante in termini di partecipazione: «Questo perché lavoriamo bene a livello amministrativo, cercando di sensibilizzare la collettività su diversi aspetti. In più, il tema della maggiore autonomia per la provincia di Belluno era particolarmente sentito».
Marco D'Incà
Marco D'Incà
