Camion dei pompieri con gomme vecchie: D'Incà pretende risposte dal ministro

BELLUNO - Pneumatici da paura. Mezzi dei vigili del fuoco pericolosi con le gomme bocate: pronta dal Movimento 5 Stelle un'interrogazione in Parlamento. Se ne fa carico Federico D'Incà. Il deputato bellunese interviene all'indomani della denuncia dell'Unione sindacale di base dei vigili del fuoco. E lancia la richiesta direttamente al Ministero dell'Interno: «Si risolva la situazione grave in cui versano i mezzi del comando provinciale dei pompieri di Belluno». La situazione è più che grave: gravissima. Perché camionette, autobotti e altri mezzi in dotazione avrebbero gli pneumatici vecchi e usurati. «Apprendo con grande preoccupazione la notizia relativa alla denuncia dell'Unione sindacale di base dei vigili del fuoco dopo che si è verificato un altro pericoloso incidente - premette D'Incà -. Non è assolutamente tollerabile che questo incidente sia avvenuto a causa della rottura di pneumatici di vent'anni fa; la vita dei soccorritori  e dei cittadini non può essere messa a repentaglio a causa della mancanza di fondi che permetterebbero, invece, l'acquisto di nuovi mezzi. Il Ministro dell'Interno dovrà rispondere alla mia interrogazione relativa al grave stato in cui versano i mezzi del comando provinciale dei vigili del fuoco di Belluno». Gira e rigira, è sempre una questione di soldi. Che però non dovrebbero mancare alla sicurezza. «Negli ultimi anni si sono rilevate tante avarie e nulla è certo relativamente alle nuove assegnazioni - continua D'Incà -. Nella legge di bilancio 2017 si è stabilito che verranno investite risorse per ammodernare i mezzi a disposizione della polizia di Stato e dei vigili del fuoco. Ma in questo scenario preoccupa il fatto che non siano stati accreditati fondi sufficienti per far fronte ai danni ordinari. Chiederò al Ministro di risolvere nel minor tempo possibile questa grave situazione, le tempistiche esatte dell'arrivo dei nuovi mezzi e dei pezzi di ricambio per quelli attuali e infine quanti fondi saranno destinati alla nostra provincia».