Caccia, si parte da settembre: il via domenica 16

Martedì 14 Agosto 2018
LE DATE
BELLUNO Doppiette pronte: si può cacciare dal 1° settembre; il debutto ufficiale della stagione venatoria, però, è fissato a domenica 16 settembre. Così ha deciso Palazzo Piloni, che ha approvato ieri il calendario venatorio provinciale. Nonostante il quadro di incertezza che in questi ultimi mesi ha riguardato la delega alla Provincia di Belluno delle funzioni in materia di caccia e pesca, l'amministrazione provinciale è riuscita anche quest'anno ad emanare il provvedimento fondamentale per la regolamentazione stagionale dell'attività dei cacciatori. In questo modo, viene garantito l'esercizio della caccia, che si basa sulla gestione conservazionistica della risorse faunistiche provinciali. Difatti, si tratta di caccia di selezione.
LE NOVITÀ
Quest'anno ci sono un paio di sorprese per i cacciatori bellunesi. Le principali novità della prossima stagione venatoria riguardano la modifica del periodo di prelievo delle femmine e dei piccoli di capriolo che viene accorciato di una quindicina di giorni: va dal 1° ottobre al 31 dicembre, mentre nella scorsa stagione era compreso tra il 15 ottobre e il 31 gennaio. Novità anche per quanto riguarda l'estensione fino ad un'ora dopo il tramonto, per tutta la stagione venatoria, della caccia di selezione degli ungulati (nella passata stagione, invece, era limitata a mezz'ora durante l'orario solare). Infine, viene stabilita l'individuazione cartografica delle zone di svernamento del camoscio in cui non è consentita la caccia dopo il 15 dicembre.
LE DATE
L'esercizio della caccia in tutto il territorio bellunese sarà possibile a partire dal 1° settembre, ma solo in pre-apertura, e quindi per alcune specie limitate (merlo, ghiandaia, gazza, cornacchia grigia e cornacchia nera; e solo il 1° e 2 settembre la tortora), ed esclusivamente da appostamento fisso, o da appostamento temporaneo o precario, preventivamente denunciato per iscritto al presidente di riserva. Per gli ungulati, è possibile cacciare il 1° settembre il capriolo maschio, il cervo maschio, il camoscio e il muflone. L'apertura ufficiale della stagione venatoria, invece, è fissata per il 16 settembre. La caccia vagante si chiuderà il 31 dicembre mentre fino al 31 gennaio saranno consentite forme residuali di attività venatoria. Il provvedimento emanato dalla Provincia è integrativo del calendario venatorio regionale e disciplina, secondo le caratteristiche peculiari del territorio bellunese, le modalità del prelievo selettivo degli ungulati e della tipica fauna alpina, l'impiego dei cani e l'esercizio della caccia sulla neve. «Si sottolinea che il calendario così come approvato - dicono da Palazzo Piloni - è stato redatto secondo il documento tecnico Linee guida per la gestione degli ungulati ed ha avuto la condivisione della Commissione faunistica provinciale ed il parere positivo da parte dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra, ndr), organismo statale competente anche in materia faunistica».
Damiano Tormen
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