VITA DI QUARTIERE
BELLUNO «Non trasformiamo Borgo Pra in un ghetto». Appartamenti maleodoranti e famiglie schiacciate in pochi metri quadri: il Comitato Aurora lancia un appello al Comune. Il timore è quello di vedere la frazione abbandonata al degrado e attraversata da un via vai di residenti costretti, perchè indigenti, in pochi metri quadri. Situazioni e condizioni di vita non decorose per le quali il presidente del comitato cittadino Graziano Migotto chiede al Comune attenzione. «Nella struttura riservata all'accoglienza di persone extracomunitarie è stata alloggiata una famiglia che ora abita in due stanze maleodoranti e umide spiega l'uomo -. I nuovi ospiti ci hanno riferito come debbano condividere i servizi igienici con altre dodici persone residenti nella struttura. Crediamo sia una situazione piuttosto precaria, una sistemazione che sa molto di ghetto e non di dignitosa ospitalità».
Insomma gli abitanti di Borgo Pra non vogliono vedere persone vivere in quelle condizioni e chiedono al Comune di intervenire. Come sperano in un intervento anche sul fronte del decoro e delle manutenzioni alla frazione. In particolare la gente del posto lamenta una scarsa illuminazione notturna di tutta la zona, che agevolerebbe atti di vandalismo in piazza San Lucano e nelle vie limitrofe. «Che dire, poi, dell'indecorosa pavimentazione e della fontana tenuta insieme da un filo di ferro pietosamente messo da un cittadino? chiede Migotto E dell'abbandono a cui sono consegnati gli antichi palazzi? Tutto questo non offre una bella testimonianza di decoro urbano, di qualità della vita e di attenzione verso la storia bellunese. Tuttavia questo antico borgo orgogliosamente soppravvive». In attesa, lascia intendere il Comitato, che Palazzo Rosso guardi giù.
A.Tr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «Non trasformiamo Borgo Pra in un ghetto». Appartamenti maleodoranti e famiglie schiacciate in pochi metri quadri: il Comitato Aurora lancia un appello al Comune. Il timore è quello di vedere la frazione abbandonata al degrado e attraversata da un via vai di residenti costretti, perchè indigenti, in pochi metri quadri. Situazioni e condizioni di vita non decorose per le quali il presidente del comitato cittadino Graziano Migotto chiede al Comune attenzione. «Nella struttura riservata all'accoglienza di persone extracomunitarie è stata alloggiata una famiglia che ora abita in due stanze maleodoranti e umide spiega l'uomo -. I nuovi ospiti ci hanno riferito come debbano condividere i servizi igienici con altre dodici persone residenti nella struttura. Crediamo sia una situazione piuttosto precaria, una sistemazione che sa molto di ghetto e non di dignitosa ospitalità».
Insomma gli abitanti di Borgo Pra non vogliono vedere persone vivere in quelle condizioni e chiedono al Comune di intervenire. Come sperano in un intervento anche sul fronte del decoro e delle manutenzioni alla frazione. In particolare la gente del posto lamenta una scarsa illuminazione notturna di tutta la zona, che agevolerebbe atti di vandalismo in piazza San Lucano e nelle vie limitrofe. «Che dire, poi, dell'indecorosa pavimentazione e della fontana tenuta insieme da un filo di ferro pietosamente messo da un cittadino? chiede Migotto E dell'abbandono a cui sono consegnati gli antichi palazzi? Tutto questo non offre una bella testimonianza di decoro urbano, di qualità della vita e di attenzione verso la storia bellunese. Tuttavia questo antico borgo orgogliosamente soppravvive». In attesa, lascia intendere il Comitato, che Palazzo Rosso guardi giù.
A.Tr.
