Borgo Pra al buio: i topi avevano rosicchiato i cavi

Sabato 18 Agosto 2018
IL DISAPPUNTO
BELLUNO Borgo Pra al buio: i topi hanno rosicchiato i fili della corrente. Per tre notti via Damiano Fant e via Dell'Anta, nell'abitato di Borgo Pra, sono rimaste a lampioni spenti. L'illuminazione pubblica ha ripreso a funzionare solo dopo l'intervento degli uomini Enel, sollecitato dagli abitanti della zona. È accaduto pochi giorni prima di Ferragosto e la causa sembrano essere proprio i roditori. «Avevano rosicchiato i fili della corrente, non so dove né come sia stato possibile racconta il presidente del comitato frazionale, Graziano Migotto -, so solo che qui ne abbiamo abbastanza dei topi, serve una derattizzazione». L'episodio ha coinvolto due vie su cui si affacciano numerose case, tant'è che il disagio è subito saltato all'occhio a tutti. Migotto da tempo chiede l'intervento dell'Usl per debellare il problema. Le bestiole vengono viste aggirarsi nella zona di via Dell'Anta, probabilmente provenienti dalla riva dell'Ardo e dagli orti che vi si affacciano, c'è chi scommette siano tanto grandi da assomigliare a grossi gatti. «Proliferano dove ci sono zone di abbandono e qui non mancano commenta Migotto -, tutta via Dell'Anta è in uno stato indecoroso. Non è igienico averne cosi tanti nella zona abitata, io continuo a sollecitare una soluzione ma non vengo ascoltato».
LA PROMESSA
All'inizio dell'estate Migotto aveva strappato al Comune la promessa di una veloce presa in carico del problema attraverso l'invio sul posto di personale Usl addetto allo spargimento di particolari tipi di bocconi avvelenati, in grado di ridurre la popolazione di roditori e impedirne la riproduzione. Una rassicurazione che aveva messo il cuore in pace agli abitanti della zona, ma che dopo l'episodio dei fili mangiati, sembra ancora in attesa di concretizzarsi. E poi le zanzare, il nucleo di case vicine alla riva del torrente è letteralmente preso d'assalto dal fastidioso insetto. Sarà la vicinanza al corso, saranno i bidoni con l'acqua piovana degli orti, naturale ricettacolo per le zanzare, sarà l'ex area Bardin, fatto sta che i residenti non hanno pace e chiedono di venire ascoltati. Il kit promesso dal Comune per difendersi e prevenire la proliferazione, non è mai stato distribuito nelle case, a detta di Migotto. «Ormai l'estate è andata, speriamo di ricevere il kit il prossimo anno conclude il residente -, siamo stati costretti a restare perennemente con le finestre chiuse».
Alessia Trentin
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