Bilancio: l'utile arriva dal 5 per mille

Nell'anno dei festeggiamenti 40 gli anni del Comitato d'Intesa, 20 quelli del Centro servizi per il volontariato - ieri, nella sala riunioni dell'ospedale San Martino, le associazioni bellunesi che aderiscono hanno approvato all'unanimità il bilancio 2016 presentato dal vice-presidente Gianluca Corsetti. I conti chiudono con un utile di 5.278 euro. Fra le voci particolarmente interessanti, da segnalare i 33.537 euro utilizzati per il fondo di solidarietà; i corsi per la formazione dei cosiddetti amministratori di sostegno che poi sono nominati dal giudice a tutela delle persone in difficoltà (1.494 euro). E mentre negli ultimi due anni non vi è stato alcun lascito testamentario capace di rimpinguare le casse, va segnalata la cifra di 4.537 euro arrivata dalle donazioni del 5 per mille: «È vero che non è molto alta ha detto Zampieri ma dobbiamo considerare che molte delle associazioni che aderiscono al Comitato ricevono a loro volta autonomamente, cioè sul loro bilancio, soldi dalla stessa voce». L'approvazione all'unanimità ha riguardato certo il bilancio. Ma le 62 associazioni presenti ieri pomeriggio all'assemblea hanno ascoltato ed apprezzato, applaudendo con convinzione, la relazione del presidente Giorgio Zampieri, in carica sino al 2018, e hanno approvato l'intensa attività ed i numerosi servizi offerti. Fra i più significativi il servizio Stacco (Servizio di trasporto e accompagnamento) garantito sul territorio bellunese dal Comitato e da altre 22 associazioni: 434mila i chilometri percorsi con i 44 mezzi complessivamente a disposizione; 361 i volontari impegnati che hanno garantito ben 21.559 ore. Un esempio di efficienza e tanto che è stato preso a modello anche dalla regione Veneto. Il Comitato, insomma, gode di ottima salute. Lo testimoniano le 174 associazioni che vi aderiscono, le 4 nuove che si sono iscritte quest'anno e la mancanza di cancellazioni nel corso del 2016.