Bilancio Bim Gsp: il buco va sotto i 45 milioni

Giovedì 27 Aprile 2017
BELLUNO - (D.T.) Debito sotto quota 45 milioni. La cura Vignato funziona: Bim Gsp continua a navigare verso il ripianamento del buco nell'acqua. In questo momento i Comuni hanno chiuso i crediti con la società del servizio idrico. E nel giro di qualche anno anche il debito verrà completamente azzerato. Merito dell'aumento delle tariffe, certamente. Ma anche dell'efficientamento della società messo in campo dall'amministratore unico Giuseppe Vignato. Il confronto con il 2012 è impietoso: cinque anni fa il buco di Bim Gsp aveva sfiorato i 90 milioni di euro. La situazione finanziaria sarà presentata oggi, in occasione dell'assemblea dei soci, chiamata ad approvare il bilancio consuntivo 2016 (appuntamento alle 15 al centro Giovanni XXIII). La buona notizia arriva per i sindaci e per i bilanci dei municipi: Bim Gsp ha definitivamente completato il rimborso ai Comuni dei 20 milioni di euro maturati e mai incassati fino al 2012. Contemporaneamente, grazie agli utili conseguiti e ai 19 milioni di euro di investimenti realizzati, è aumentato anche il valore della società: il patrimonio ha superato i 26 milioni euro, (+107% in soli quattro anni). Tutti positivi anche gli altri risultati dell'esercizio 2016 che verranno presentati oggi ai soci, a cominciare dal milione di euro di ulteriori risparmi gestionali tra minori costi e minori oneri finanziari (dal 2013 in totale 4 milioni).
IL DEBITO
Sempre più leggero. Negli ultimi quattro anni, il buco è calato di 44 milioni. Adesso è sotto i 45 milioni. «Puntiamo a scendere sotto i 40 milioni entro la fine 2017 - dichiara Vignato con almeno 5 milioni di nuova cassa da generare e l'aumento del patrimonio ad oltre 30 milioni di euro: sarà quindi più solido il rapporto tra patrimonio e debiti».

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