TURISMO
CORTINA È duplice il successo per l'apertura anticipata della seggiovia del Col Gallina, al passo Falzarego, presa d'assalto dai primi, irrefrenabili appassionati dello sci: da una parte c'è la soddisfazione della società Ista, per l'unanime consenso all'iniziativa; dall'altra c'è il ragguardevole ritorno di immagine per tutta Cortina. Le riprese video e le fotografie della pista innevata, animata da centinaia di sciatori, sono giunte ovunque e rappresentano uno straordinario biglietto da visita, proprio sull'uscio di una stagione invernale che vuole dimenticare in fretta le difficoltà degli ultimi inverni, avari di neve naturale.
I DATI
«Dopo i 3.327 passaggi di sciatori nella giornata di sabato, la seggiovia del passo Falzarego ha contato 2.279 passaggi anche domenica», enumera Sonia Menardi, della Società Ista. C'erano tanti giovani e giovanissimi, atleti delle squadre agonistiche degli sci club, che hanno approfittato di una pista più vicina e comoda, per gli allenamenti, invece di sobbarcarsi lunghe trasferte sino ai ghiacciai dell'arco alpino, in Italia e in Austria. Assieme alle divise blu dello sci club Cortina c'erano sodalizi della vicina Val Badia, della nostra provincia di Belluno, di altre aree del Veneto. L'impianto resta in funzione, senza interruzione. Per lo sci alpino, adesso si attende l'apertura già annunciata di alcuni impianti del monte Faloria: venerdì 17 entrerà in funzione la seggiovia che sale dal centro di Cortina, dal piazzale della stazione, con la seggiovia quadriposto da Girilada alla vetta della montagna e la sciovia dei Tondi. Sarà aperto anche il rifugio, a garantire il ristoro degli sciatori. Nell'area della Tofana si aprirà probabilmente soltanto il 2 dicembre, alla vigilia dell'inebriante ponte festivo dell'Immacolata, ricco di eventi di ogni genere. La neve, caduta anche ieri, non basta per anticipare l'avvio degli impianti; si stanno infatti eseguendo delle modifiche alle stazioni di partenza di sei seggiovie, per sostituire i vecchi tornelli con le nuove aperture flap, che garantiscono un accesso più facile e veloce. Gli altri impianti apriranno in base alla percorribilità delle piste.
SCI NORDICO
Dallo sci alpino al nordico: la pista per lo sci di fondo del passo Tre Croci ha accolto molti atleti, sin dal primo giorno di apertura. Domenica mattina c'erano pulmini di società sportive della provincia e delle vallate vicine, sino alla Carnia, all'Alto Adige: «Vengono qui perché non ci sono altri tracciati pronti, e poi sanno che questa pista è bella, è tecnica, adatta per gli sportivi», commenta Elio Valleferro, ottant'anni passati da un bel po', inossidabile presidio di quel luogo, che ama e accudisce con passione e competenza da decenni, con dedizione, per spirito di condivisione, per amore dello sport.
Marco Dibona
CORTINA È duplice il successo per l'apertura anticipata della seggiovia del Col Gallina, al passo Falzarego, presa d'assalto dai primi, irrefrenabili appassionati dello sci: da una parte c'è la soddisfazione della società Ista, per l'unanime consenso all'iniziativa; dall'altra c'è il ragguardevole ritorno di immagine per tutta Cortina. Le riprese video e le fotografie della pista innevata, animata da centinaia di sciatori, sono giunte ovunque e rappresentano uno straordinario biglietto da visita, proprio sull'uscio di una stagione invernale che vuole dimenticare in fretta le difficoltà degli ultimi inverni, avari di neve naturale.
I DATI
«Dopo i 3.327 passaggi di sciatori nella giornata di sabato, la seggiovia del passo Falzarego ha contato 2.279 passaggi anche domenica», enumera Sonia Menardi, della Società Ista. C'erano tanti giovani e giovanissimi, atleti delle squadre agonistiche degli sci club, che hanno approfittato di una pista più vicina e comoda, per gli allenamenti, invece di sobbarcarsi lunghe trasferte sino ai ghiacciai dell'arco alpino, in Italia e in Austria. Assieme alle divise blu dello sci club Cortina c'erano sodalizi della vicina Val Badia, della nostra provincia di Belluno, di altre aree del Veneto. L'impianto resta in funzione, senza interruzione. Per lo sci alpino, adesso si attende l'apertura già annunciata di alcuni impianti del monte Faloria: venerdì 17 entrerà in funzione la seggiovia che sale dal centro di Cortina, dal piazzale della stazione, con la seggiovia quadriposto da Girilada alla vetta della montagna e la sciovia dei Tondi. Sarà aperto anche il rifugio, a garantire il ristoro degli sciatori. Nell'area della Tofana si aprirà probabilmente soltanto il 2 dicembre, alla vigilia dell'inebriante ponte festivo dell'Immacolata, ricco di eventi di ogni genere. La neve, caduta anche ieri, non basta per anticipare l'avvio degli impianti; si stanno infatti eseguendo delle modifiche alle stazioni di partenza di sei seggiovie, per sostituire i vecchi tornelli con le nuove aperture flap, che garantiscono un accesso più facile e veloce. Gli altri impianti apriranno in base alla percorribilità delle piste.
SCI NORDICO
Dallo sci alpino al nordico: la pista per lo sci di fondo del passo Tre Croci ha accolto molti atleti, sin dal primo giorno di apertura. Domenica mattina c'erano pulmini di società sportive della provincia e delle vallate vicine, sino alla Carnia, all'Alto Adige: «Vengono qui perché non ci sono altri tracciati pronti, e poi sanno che questa pista è bella, è tecnica, adatta per gli sportivi», commenta Elio Valleferro, ottant'anni passati da un bel po', inossidabile presidio di quel luogo, che ama e accudisce con passione e competenza da decenni, con dedizione, per spirito di condivisione, per amore dello sport.
Marco Dibona
