BELLUNO - (d.f.) Lutto in casa Andrich. All'età di 99 anni si è spenta infatti Cesira De Rocco vedova Andrich, mamma del vescovo emerito Giuseppe e di Elda, Nevia, Argia e Siro. Le esequie saranno celebrate stamattina alle 10.30 nella cattedrale di Belluno mentre nel pomeriggio il feretro sarà nella chiesa arcipretale di Canale, suo paese natale, dove alle 14 sarà celebrata la liturgia di commiato con la successiva tumulazione nel cimitero del paese.
Da anni ormai la signora aveva lasciato Canale per seguire il figlio Giuseppe a Belluno, impegnato nel suo mandato pastorale in vari incarichi svolti al servizio della Diocesi di Belluno. Nonostante questa assenza, però, a Canale ancora tutti si ricordano di Cesira Cila, vedova dal 1980 di Celso. Grazie alle sue doti di sarta e ricamatrice, per molti anni ha gestito un negozio di filati e maglieria in via Tancon, impreziosito dai suoi manufatti. Realtà che poi fu seguita per vari anni dalla figlia Elda ed ora continua a vivere grazie all'intraprendenza della nipote Laura. A monsignor Giuseppe Andrich, ma anche ai suoi familiari, è giunto il messaggio di condoglianze del vescovo Renato Marangoni: «Cesira fu figlia, sposa, mamma e persona apprezzata per le sue doti: ora è chiamata a rifiorire nella Casa del Padre. Per tutti noi resta il ricordo vivo e riconoscente per la sua vicinanza materna al vescovo Giuseppe».
Da anni ormai la signora aveva lasciato Canale per seguire il figlio Giuseppe a Belluno, impegnato nel suo mandato pastorale in vari incarichi svolti al servizio della Diocesi di Belluno. Nonostante questa assenza, però, a Canale ancora tutti si ricordano di Cesira Cila, vedova dal 1980 di Celso. Grazie alle sue doti di sarta e ricamatrice, per molti anni ha gestito un negozio di filati e maglieria in via Tancon, impreziosito dai suoi manufatti. Realtà che poi fu seguita per vari anni dalla figlia Elda ed ora continua a vivere grazie all'intraprendenza della nipote Laura. A monsignor Giuseppe Andrich, ma anche ai suoi familiari, è giunto il messaggio di condoglianze del vescovo Renato Marangoni: «Cesira fu figlia, sposa, mamma e persona apprezzata per le sue doti: ora è chiamata a rifiorire nella Casa del Padre. Per tutti noi resta il ricordo vivo e riconoscente per la sua vicinanza materna al vescovo Giuseppe».
