Ancora nessuna traccia del runner: «Aiutateci a cercarlo»

Lunedì 7 Gennaio 2019
Ancora nessuna traccia del runner: «Aiutateci a cercarlo»
LE RICERCHE
BELLUNO Sembra non esserci alcuna traccia di Riccardo Tacconi, 58 anni, di Milano. Dell'uomo non si hanno più notizie da venerdì mattina, quando si è allontanato dalla sua abitazione di villeggiatura sul Nevegal per andare a correre e non è più ritornato. Ieri la giornata ha visto impegnati 130 soccorritori che hanno battuto le zone del Nevegal, oltre ai droni del Soccorso Alpino e vigili del fuoco che hanno perlustrato dall'alto, come l'elicottero dei pompieri Drago arrivato da Mestre. In serata l'appello della figlia di Riccardo per la nuova giornata di ricerche che inizierà oggi all'alba, che si è affidata ai social per trovare volontari. «Sono la figlia di Tacconi Riccardo - scrive su Facebook - , l'uomo disperso dal 4 gennaio. Serve gente per continuare a perlustrare domani. Domani sarà lunedì e molti volontari riprenderanno a lavorare. Fate girare per favore».
LA SEGNALAZIONE
Un uomo di Ponte nelle Alpi si è fatto avanti ieri raccontando che venerdì verso le 13.15 mentre era in escursione sul sentiero sopra il piazzale del Nevegal avrebbe visto il runner scomparso. L'uomo è stato sentito dai carabinieri della stazione di Belluno, con il comandante che era sul posto, e con i soccorritori ha raggiunto la zona in cui avrebbe incrociato Riccardo Tacconi. «Purtroppo - scrive il soccorso alpino in una nota diffusa ieri sera - a parte una nuova segnalazione nella zona del campo scuola, a lungo percorsa dalle unità cinofile molecolari dell'Associazione nazionale carabinieri, nulla di utile è emerso per far luce sulla scomparsa del runner».
L'ESERCITO
«L'elicottero dei Vigili del fuoco, con a bordo personale del Soccorso alpino - scrive ancora il Cnsas - , ha sorvolato una vasta area e le numerose squadre si sono distribuite tra Tassei, Chiesurette, Ronce, Val d'Art, Medil, Malvan, Col de Gou, Pian de Nogher, campo scuola e dintorni. Oggi erano presenti il Soccorso alpino di Belluno, Feltre, Longarone, Alpago, Prealpi Trevigiane, Asiago, Pieve di Cadore con il Centro mobile di coordinamento e unità cinofile, Sagf di Auronzo e Cortina con unità cinofile, Vigili del fuoco, Associazioni di Protezione civile di Belluno, Ana e dei carabinieri con proprie unità cinofile da superficie e molecolari». La ricerca riprenderà oggi e si concentrerà in mattinata nella zona di Faverghera, dove come spiegato dalla moglie il runner andava a correre. Al lavoro fin dal primo giorno anche i componenti del Running club.
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