IL SERVIZIO
BELLUNO Anche in città sta per nascere il primo Caffè Alzheimer. A promuoverlo è la Ser.S.A., la società pubblica del Comune di Belluno che gestisce il Centro Servizi per Anziani Residenza Maria Gaggia Lante. L'iniziativa rientra negli interventi realizzati dall'equipe del Progetto Alzheimer, finanziato dalla Fondazione Cariverona, rivolti a sostenere, a domicilio, gli anziani affetti da demenza ed i loro famigliari. Proprio per questi ultimi nascono, da un'idea dello psicologo olandese Bere Miesen, i Caffè Alzheimer, un luogo accogliente dove i partecipanti possono esprimersi con libertà ed essere ascoltati da figure esperte, in un'atmosfera informale, offrendo informazioni sulla malattia, sui servizi disponibili e su come prendersi cura della persona affetta da demenza. E' garantito anche un servizio di intrattenimento e di custodia per gli anziani, per favorire la partecipazione all'incontro del famigliare. Chicchi di memoria, così si chiama il Caffè Alzheimer di Belluno, si svolgerà ogni ultimo mercoledì del mese, dalle 16 alle 17.30. A riprova dell'attenzione dell'amministrazione comunale al tema, il salotto buono della città si apre ai partecipanti del primo incontro, che si terrà mercoledì 28 febbraio nell'aula didattica di Palazzo Fulcis. Accompagnerà questo appuntamento il direttore delle Cure Primarie dell'Usl 1 Dolomiti, Giampaolo Ben. Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione. Informazioni e iscrizioni: Linea Verde Alzheimer Ser.S.A. 800 001 670 - progetto.alzheimer@sersa.it - www.sersa.it/chicchidimemoria. (atr)
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Anche in città sta per nascere il primo Caffè Alzheimer. A promuoverlo è la Ser.S.A., la società pubblica del Comune di Belluno che gestisce il Centro Servizi per Anziani Residenza Maria Gaggia Lante. L'iniziativa rientra negli interventi realizzati dall'equipe del Progetto Alzheimer, finanziato dalla Fondazione Cariverona, rivolti a sostenere, a domicilio, gli anziani affetti da demenza ed i loro famigliari. Proprio per questi ultimi nascono, da un'idea dello psicologo olandese Bere Miesen, i Caffè Alzheimer, un luogo accogliente dove i partecipanti possono esprimersi con libertà ed essere ascoltati da figure esperte, in un'atmosfera informale, offrendo informazioni sulla malattia, sui servizi disponibili e su come prendersi cura della persona affetta da demenza. E' garantito anche un servizio di intrattenimento e di custodia per gli anziani, per favorire la partecipazione all'incontro del famigliare. Chicchi di memoria, così si chiama il Caffè Alzheimer di Belluno, si svolgerà ogni ultimo mercoledì del mese, dalle 16 alle 17.30. A riprova dell'attenzione dell'amministrazione comunale al tema, il salotto buono della città si apre ai partecipanti del primo incontro, che si terrà mercoledì 28 febbraio nell'aula didattica di Palazzo Fulcis. Accompagnerà questo appuntamento il direttore delle Cure Primarie dell'Usl 1 Dolomiti, Giampaolo Ben. Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione. Informazioni e iscrizioni: Linea Verde Alzheimer Ser.S.A. 800 001 670 - progetto.alzheimer@sersa.it - www.sersa.it/chicchidimemoria. (atr)
