Altanon, la ditta ha ritirato i ricorsi

Venerdì 7 Dicembre 2018
FELTRE
Pace fatta, ufficialmente, tra Comune e Altanon srl: la parola fine su 6 anni di battaglie giudiziarie, passate per tre ricorsi, è stata sancita nell'udienza che si è tenuta ieri, a Venezia, davanti ai giudici del Tribunale amministrativo regionale. Per Altanon srl c'era l'avvocato Giacomo Merlo di Trento, per il Comune l'avvocato Vincenzo Grosso di Venezia. Non era necessaria invece la presenza dell'avvocatura della Regione e Provincia che erano coinvolte nel primo ricorso. Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco di Feltre Paolo Perenzin, nell'udienza di ieri Altanon srl ha rinunciato ai tre ricorsi con accettazione da parte del Comune. Ora verrà emessa dal Tar la sentenza di estinzione di giudizi pendenti. Il primo risaliva al 2012, il ricorso scattato da parte di Altanon sull'accordo fatto in conferenza dei servizi, in merito alla concessione di 19mila metri quadrati di area commerciale. Il secondo ricorso intermedio riguardava il mancato rilascio di una variante e l'ultimo ricorso è del 2017 relativo al diniego sul rilascio di una Scia (segnalazione certificata di inizio attività). «Gli intenti di Altanon - ha spiegato l'avvocato Merlo - sono sempre stati collaborativi. Vedeva le sue aree bloccate da anni e progressivamente ha accettato le contrazioni che l'Amministrazione ha ritenuto di stabilire e alla fine è stato raggiunto un accordo, io ritengo, onorevole per tutti». Con l'accordo sottoscritto in precedenza è stato definito tutto il contenzioso tra Altanon e comune di Feltre, con riferimento all'area e la prosecuzioni dei lavori. Si è trovato un punto di incontro sul rilascio di quanto era previsto dalle norme, con superficie commerciale di 1500 mq accanto a quella da 2500 mq e alle altre aree di servizio che nel complesso e insieme verranno realizzate. «È una fortissima contrazione rispetto alle premesse, che erano di 19mila metri quadrati già concessi, con un'area che prevedeva interventi molto più rilevanti dall'accordo del 2012, poi non ratificato dal Comune - prosegue l'avvocato Merlo - ma si è trovato l'accordo per sbloccare una situazione che è lì ferma da molti anni con un investimento importante per Altanon».
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