LA DONAZIONE
BELLUNO Regali in vista per il San Martino. L'Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria presto avrà un macchinario in più. Si tratta di un sistema video head impulse per lo studio labirintico mediante movimento veloci del capo, comprendente il sistema computerizzato, i relativi software e la telecamere ad alte prestazioni. Insomma un pacchetto completo del valore di 11.600 euro, presto a disposizione dell'equipe del reparto. Nessuna ricorrenza speciale, nessuna occasione precisa. Il benefattore è una società. Allianz Spa, che ha deciso di acquistare il macchinario nell'ambito delle proprie attività rivolte al sociale. Nei giorni scorsi è stata pubblicata nell'albo dell'azienda sanitaria la delibera con cui l'Usl 1 Dolomiti accetta il gradito dono, un passaggio necessario a formalizzare l'acquisizione del bene. Il via libera è stato dato dopo il parere del servizio di ingegneria clinica, il quale ha verificato la rispondenza dell'apparecchiatura alle normative di settore e alle necessità del reparto. Non si sa ancora quando il presente sarà a disposizione dei medici, ma certo la novità è stata accolta con piacere dai camici bianchi. È solo l'ultima di una lunga serie di donazioni che negli anni hanno coinvolto diverse unità operative, da quella di radiologia a quella di pediatria per fare alcuni esempi, culminate nel regalo dei regali: la Pet tac da oltre 1 milione 400 mila euro, frutto della generosità di un anonimo benefattore. Anche il Santo Maria del Prato di Feltre ha i suoi filantropi. Risale a fine giugno l'ultima donazione in denaro, 2.200 euro, effettuata da una cittadina, B.V., a favore dell'Unità operativa di Oncologia. Risale ugualmente ai giorni scorsi il pensiero di P.O., una cittadina che ha manifestato la volontà di regalare all'Ostetricia feltrina un quadro. Non soldi, non macchinari, ma un'opera d'arte per abbellire le pareti del reparto e aggiungere colore. Un dipinto con inserti d'argento, del valore di 150 euro. Poco vale la quantificazione economica i questi casi, ciò che all'azienda sanitaria fa piacere è il pensiero e la gratitudine dei cittadini verso i servizi, verso medici e infermieri.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Regali in vista per il San Martino. L'Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria presto avrà un macchinario in più. Si tratta di un sistema video head impulse per lo studio labirintico mediante movimento veloci del capo, comprendente il sistema computerizzato, i relativi software e la telecamere ad alte prestazioni. Insomma un pacchetto completo del valore di 11.600 euro, presto a disposizione dell'equipe del reparto. Nessuna ricorrenza speciale, nessuna occasione precisa. Il benefattore è una società. Allianz Spa, che ha deciso di acquistare il macchinario nell'ambito delle proprie attività rivolte al sociale. Nei giorni scorsi è stata pubblicata nell'albo dell'azienda sanitaria la delibera con cui l'Usl 1 Dolomiti accetta il gradito dono, un passaggio necessario a formalizzare l'acquisizione del bene. Il via libera è stato dato dopo il parere del servizio di ingegneria clinica, il quale ha verificato la rispondenza dell'apparecchiatura alle normative di settore e alle necessità del reparto. Non si sa ancora quando il presente sarà a disposizione dei medici, ma certo la novità è stata accolta con piacere dai camici bianchi. È solo l'ultima di una lunga serie di donazioni che negli anni hanno coinvolto diverse unità operative, da quella di radiologia a quella di pediatria per fare alcuni esempi, culminate nel regalo dei regali: la Pet tac da oltre 1 milione 400 mila euro, frutto della generosità di un anonimo benefattore. Anche il Santo Maria del Prato di Feltre ha i suoi filantropi. Risale a fine giugno l'ultima donazione in denaro, 2.200 euro, effettuata da una cittadina, B.V., a favore dell'Unità operativa di Oncologia. Risale ugualmente ai giorni scorsi il pensiero di P.O., una cittadina che ha manifestato la volontà di regalare all'Ostetricia feltrina un quadro. Non soldi, non macchinari, ma un'opera d'arte per abbellire le pareti del reparto e aggiungere colore. Un dipinto con inserti d'argento, del valore di 150 euro. Poco vale la quantificazione economica i questi casi, ciò che all'azienda sanitaria fa piacere è il pensiero e la gratitudine dei cittadini verso i servizi, verso medici e infermieri.
Alessia Trentin
