All'Itis Segato un defibrillatore per l'intera città

Mercoledì 17 Gennaio 2018
SALVAVITA
BELLUNO È una catena virtuosa quella che si è messa in moto all'Iti grazie agli studenti dell'indirizzo Elettrotecnica che si diplomarono al Segato nell'estate 1967. Gli studenti di allora, nel ricordo degli anni trascorsi nelle aule della scuola che si affaccia su piazza Piloni, hanno regalato all'Istituto un defibrillatore. E la scuola ha deciso non solo di formare gli studenti delle classi quinte perché siano in grado di utilizzarlo, ma anche di mettere la macchina a disposizione della città. Andiamo con ordine. Negli scorsi mesi, come un'abitudine mai interrotta sin dall'anno del loro diploma, si sono ritrovati ancora una volta gli Elettrotecnici che si diplomarono all'Iti nell'estate 1967: gli studenti di allora, ora sono professionisti affermati, in occasione del 50° del diploma hanno voluto ricordare donando appunto un defibrillatore del valore di circa 1.000 euro alla scuola che li ha formati.
IL PRESIDE
«Per il nostro Istituto avere un defibrillatore costituisce un indubbio arricchimento ed una garanzia in più dice il Dirigente Scolastico Salvatore Russotto ma oltre a questo abbiamo deciso di utilizzare la macchina non solo a beneficio dei ragazzi e del personale della scuola, ma anche di metterla nell'atrio dell'edificio, a disposizione di quanti si trovano nei pressi della nostra sede, in particolare in piazza Piloni che in alcuni momenti della settimana e della giornata è particolarmente frequentata». Ecco quindi l'indicazione collocata proprio ieri all'esterno della scuola (DAE) che indica la presenza all'interno di un defibrillatore che potrà essere utilizzato da chiunque sia formato per farlo: una tabella verde ben visibile e chiara per tutti. Intanto, all'interno del progetto di Educazione alla salute coordinato dalla professoressa Monica Vicariotto, è già partita la scorsa settimana la formazione per i ragazzi delle classi quinte: cinque le ore di formazione tenute dal personale di Dolomiti Emergency. Ieri erano protagonisti i ragazzi delle classi 5^ Meccanici ed Occhiali. Alla fine del corso, superato il test, ogni ragazzo avrà un brevetto che potrà spendere anche per la ricerca di un lavoro: le aziende hanno infatti l'obbligo di avere personale in grado di utilizzare un defibrillatore. E si tratta senz'altro di una carta in più da spendere. Al termine del progetto saranno circa 100 gli studenti formati ad usare il defibrillatore.
Giovanni Santin
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