All'asta gli alberi abbattuti: le domande entro gennaio

Martedì 15 Gennaio 2019
L'AVVISO
BELLUNO Asta pubblica delle piante cadute per l'alluvione: ora ci sono le date. Chi fosse interessato ad acquistare tronchi di abete rosso ha tempo fino alle 12 del 30 gennaio per inviare all'Ufficio Protocollo di Piazza Duomo il plico con l'offerta, oppure inviarla a mezzo posta. L'apertura delle buste avverrà in seduta pubblica giovedì 31 gennaio, alle 9 nella Sala preconsiglio di Palazzo Rosso. La vendita del legname avverrà infatti attraverso asta pubblica a unico incanto, con il metodo delle offerte segrete a rialzo rispetto al prezzo posto a base d'asta, stabilito in 40 euro al metro cubo per il materiale in tronchi al netto di iva. L'avviso di vendita, completo dei relativi allegati, è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Belluno, www.comune.belluno.it alla voce Bandi e Avvisi. Le piante sono quelle cadute al parco di Mussoi e al Parco Emilio in zona Lambioi, dopo la pioggia e l'alluvione del 29 ottobre 2018. Il prezzo stabilito dal Comune è ben più alto rispetto a quello applicato da diverse Regole della parte alta della provincia nel mettere sul mercato i tronchi schiantati a terra con il disastro. «E' stata una scelta ben precisa spiega la vice sindaco e assessore al bilancio e al patrimonio, Lucia Olivotto . Non abbiamo voluto scendere troppo con le cifre perché è materiale di un certo valore e resta tale anche se ora la disponibilità sul mercato è tanta. Certo, staremo a vedere se ci saranno acquirenti». E' stata l'Unione Montana Bellunese a occuparsi del taglio delle piante spezzate dal vento e della sistemazione dei tronchi schiantati: ne sono risultati 13,140 metri cubi netti di abete rosso per la zona verde di Lambioi e 27,02 per quella di Mussoi. Per informazioni ed eventuale sopralluogo è possibile contattare gli uffici dell' Ambito Tecnico, Area Patrimonio e Demanio, con sede a Belluno in via Mezzaterra 45: 0437 913471 e chiedere di Giuseppina Cannata, 0437 913443 o 3485612070 per parlare con Domenico Crose.
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