Acquedotto notte di disagi A Col di Piana vasca a nuovo

Giovedì 22 Marzo 2018
Acquedotto notte di disagi A Col di Piana vasca a nuovo
IL CANTIERE
BELUNO Fatta anche questa. Ore e ore senza acqua, ma alla fine il disagio dei residenti del centro storico e di parte della periferia ha pagato: i lavori al serbatoio acquedottistico di Col di Piana sono finiti in anticipo e metteranno al riparo i cittadini da future, improvvise, emergenze.
LA CITTA' A SECCO
È scattata alle 20 di martedì l'ora x: da quel momento i rubinetti di tutte le abitazioni del centro storico, ma anche di quelle delle vie Fulcis, Boito, Cappellari, Col di Lana, Col da Ren, Buzzati, dei Dendrofori, Feltre, Gobetti, Gregorio XVI, Lambioi, Lazzarini, Marchesi, Montalban, Marisiga, Mier, Prade, San Gervasio, Zais sono rimasti a secco. Il disagio si è protratto per tutta la notte per finire, con anticipo rispetto ai tempi annunciati, alle prime ore del mattino. I ristoranti del centro si sono organizzati come potevano, con qualche tanica da parte, sciogliendo le riserve di ghiaccio per lavare le stoviglie e lasciando parte dei piatti e dei bicchieri nel lavello, da pulire il giorno successivo. «Le operazioni sono iniziate come da programma alle 20 di martedì spiegano dalla società Bim Gsp e si sono svolte con regolarità. Grazie all'esecuzione preventiva di alcune attività è stato possibile procedere celermente con le lavorazioni e ridurre la durata della sospensione della fornitura alle utenze collegate al centro cittadino e storico. Nel corso del 2018 il serbatoio di Col di Piana sarà interessato da altri due interventi di manutenzione, per migliorare ulteriormente la funzionalità complessiva. Manutenzioni come questa, infatti, da un lato servono a prevenire emergenze improvvise, dall'altro efficientano impianti rilevanti per il territorio».
GLI INVESTIMENTI
Bim Gsp, nel corso del 2017, ha realizzato investimenti a beneficio dell'intero sistema idrico provinciale per circa 10 milioni di euro e manutenzioni per circa 3,7 milioni. Il cantiere della notte tra martedì e mercoledì è stato particolarmente impegnativo e complesso per le squadre. A renderlo tale sono state le dimensioni dell'impianto, circa 2300 metri cubi di accumulo, e delle condotte interessate dai lavori, del diametro di 30 centimetri; nel complesso sono stati sostituiti 20 metri di tubo in uscita dal serbatoio e installate nuove saracinesche di linea. «Abbiamo deciso di intervenire in orario notturno per limitare al minimo i disagi alle utenze collegate avevano annunciato dalla società qualche giorno prima dei lavori -. Si tratta di un intervento pianificato da tempo, particolarmente delicato per le ingenti dimensioni del serbatoio. Parte delle attività sono già state predisposte, in modo da agevolare la rapida esecuzione dei lavori e ripristinare il tutto entro gli orari indicati».
Alessia Trentin
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