IL BILANCIO
BELLUNO Spente le 60 candeline per la sezione castionese dell'Abvs: oltre alla longevità, vanta anche il primato dei donatori di sangue più giovani di tutto il Bellunese: attualmente infatti il 16,8% dei volontari ha meno di 25 anni, contro la media provinciale del 10%. Sabato si è tenuta l'annuale cena sezionale, una data significativa che ha richiamato ben 120 volontari. Si è festeggiato cosi l'importante anniversario della fondazione della sezione di Castion ora guidata da Sabrina De Bona. Il sodalizio era nato nel 1958 grazie all'opera del dottor Giano Perale: con lui, i soci fondatori erano Luigi Bernardi, Egidio Bogo, Pietro Dal Pont, Aristide Fant, Benito Fant, Fortunato Rizzo, Ezio Savaris. Importanti anche i traguardi raggiunti negli ultimi anni: nel 2017 sono entrati infatti 20 nuovi donatori che hanno portato il numero totale a 190 attivi. Questo ha portato a 31 donazioni in più rispetto al 2016, per un totale di 320 annuali. Un incremento che è anche il risultato di un'attenta promozione dell'attività di donazione avvenuta sul territorio: la sezione si è fatta conoscere attraverso gazebi in concomitanza con gare sportive e sagre del castionese, Giornata del volontariato, sensibilizzazione presso le scuole superiori della provincia. Sabato è stato presentato anche il libretto promozionale a fumetti (come progetto pilota curato da Alessio De Min, componente del direttivo della sezione): il pipistrello Otello spiega l'importanza e il significato dell'attività di donatore di sangue. Durante la serata sono state consegnate le targhe ricordo a chi ha ricoperto negli anni la carica di segretario: Ezio Savaris, Luigi Bernardi, Giovanni Savi, Egidio Bogo, Luigi Lui, Giovanni Fant, Gian Antonio Mazzorana e Paolo Broi. Riconoscimenti ed onorificenze anche a chi ha raggiunto un elevato numero di donazioni, come nel caso di Imerio Fant: per lui 75 donazioni.
Laura Cenni
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Spente le 60 candeline per la sezione castionese dell'Abvs: oltre alla longevità, vanta anche il primato dei donatori di sangue più giovani di tutto il Bellunese: attualmente infatti il 16,8% dei volontari ha meno di 25 anni, contro la media provinciale del 10%. Sabato si è tenuta l'annuale cena sezionale, una data significativa che ha richiamato ben 120 volontari. Si è festeggiato cosi l'importante anniversario della fondazione della sezione di Castion ora guidata da Sabrina De Bona. Il sodalizio era nato nel 1958 grazie all'opera del dottor Giano Perale: con lui, i soci fondatori erano Luigi Bernardi, Egidio Bogo, Pietro Dal Pont, Aristide Fant, Benito Fant, Fortunato Rizzo, Ezio Savaris. Importanti anche i traguardi raggiunti negli ultimi anni: nel 2017 sono entrati infatti 20 nuovi donatori che hanno portato il numero totale a 190 attivi. Questo ha portato a 31 donazioni in più rispetto al 2016, per un totale di 320 annuali. Un incremento che è anche il risultato di un'attenta promozione dell'attività di donazione avvenuta sul territorio: la sezione si è fatta conoscere attraverso gazebi in concomitanza con gare sportive e sagre del castionese, Giornata del volontariato, sensibilizzazione presso le scuole superiori della provincia. Sabato è stato presentato anche il libretto promozionale a fumetti (come progetto pilota curato da Alessio De Min, componente del direttivo della sezione): il pipistrello Otello spiega l'importanza e il significato dell'attività di donatore di sangue. Durante la serata sono state consegnate le targhe ricordo a chi ha ricoperto negli anni la carica di segretario: Ezio Savaris, Luigi Bernardi, Giovanni Savi, Egidio Bogo, Luigi Lui, Giovanni Fant, Gian Antonio Mazzorana e Paolo Broi. Riconoscimenti ed onorificenze anche a chi ha raggiunto un elevato numero di donazioni, come nel caso di Imerio Fant: per lui 75 donazioni.
Laura Cenni
