Abm, referendum virtuale

Venerdì 13 Ottobre 2017
Abm, referendum virtuale
LA PROVOCAZIONE
BELLUNO Anche i bellunesi all'estero vogliono votare per i referendum sull'autonomia di Provincia e Regione. Tuttavia, per queste consultazioni, non è prevista la possibilità di esprimere il voto per corrispondenza, come invece accade per le elezioni politiche nazionali e per i referendum abrogativi e costituzionali. Necessario, dunque, prendere un aereo o salire in macchina. Difficile, già per chi risiede in Europa, figuriamoci per quanti vivono oltreoceano. Per questo motivo l'Associazione Bellunesi nel Mondo ha pensato di dar vita ad un referendum virtuale. Sul proprio sito internet, infatti, l'Abm ha creato un'apposita pagina (www.bellunesinelmondo.it/referendum) in cui sarà possibile partecipare virtualmente alla consultazione via web, sia per la Regione che per la Provincia. «Da mesi abbiamo espresso il nostro disappunto sull'impossibilità, per i nostri emigranti, di poter votare per corrispondenza ai due referendum, di estrema importanza per il nostro territorio sottolinea il presidente Oscar De Bona . Di certo mancherà un peso importante per questo voto». Ecco dunque l'idea del voto online. «Abbiamo invitato i nostri emigranti a fare il sacrificio di venire il 22 ottobre a Belluno per votare. Ma abbiamo pensato anche a chi, purtroppo, non potrà farlo, creando un referendum virtuale. Un voto simbolico spiega De Bona - che siamo certi peserà sui risultati finali». Gli iscritti all'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero) sono in provincia di Belluno 50.009, in Veneto 389.736. Numeri che, tuttavia, sottostimano l'effettiva presenza di concittadini al di fuori dell'Italia, poiché, nonostante l'obbligatorietà, non tutti si iscrivono a tale anagrafe. Nella statistica, rientrano anche i minorenni, che non possono votare. Il Paese dove si registra la presenza maggiore di bellunesi è il Brasile: 14.691 iscritti; seguono Svizzera (11.394) e Germania (5.144). Al coro delle proteste si aggiunge quella di Aduo Vio, presidente della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia, in Germania. «In tanti mi stanno contattando per chiedermi perché non si possa votare per corrispondenza, come avviene nella maggior parte dei Paesi democratici. Siamo indignati per la poca considerazione di cui godiamo a livello regionale e provinciale».
Simone Tormen

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