«Abbiamo fermato tutti, lei aveva la testa sul finestrino»

Lunedì 18 Dicembre 2017
«Abbiamo fermato tutti, lei aveva la testa sul finestrino»
LE TESTIMONIANZE
BELLUNO Poteva essere molto più pesante il bilancio dell'incidente avvenuto ieri sera in via Vittorio Veneto. Dal senso opposto di marcia rispetto a quello della Fiat Uno che si è disintegrata contro un albero, stava arrivando una Volkswagen Passat: «Guidavo io dice il giovane, di Ponte nelle Alpi, che preferisce restare anonimo e ho fatto notare al mio amico che era con me che la macchina che proveniva dal senso opposto stava deviando pericolosamente verso un lato della strada. Subito dopo hanno centrato l'albero. Se solo avessero proseguito per un breve tratto e avessero sbandato a sinistra, ci avrebbero centrati». Il giovane pontalpino aggiunge: «Lo diranno i rilievi, ma mi pare che non ci sia stata alcuna frenata». L'auto, con la carrozzeria visibilmente deformata soprattutto nella parti anteriore e posteriore, ha fermato la propria corsa con il muso girato verso le case del lato sinistro della statale; a destra, l'albero colpito mostrava la parte bassa tutta scorticata. Sono stati proprio i due giovani a bordo della Passat e fermare il traffico: «In tanti corsi sulla sicurezza che ho seguito per lavoro dice il secondo passeggero mi hanno sempre insegnato a isolare l'area. E così abbiamo fatto: uno da una parte uno dall'altra, abbiamo fermato le macchine e intanto abbiamo telefonato a vigili del fuoco e carabinieri che sono accorsi subito». Via Vittorio Veneto è stata quindi bloccata al traffico: chi arrivava da Ponte nelle Alpi, giunto alla rotatoria dopo il Mega era costretto a deviare o verso Cusighe o verso Nogarè; in uscita da Belluno, i carabinieri arrivati dalla stazione di Longarone deviavano il traffico verso lo stadio o facevano ritornare indietro verso il ponte degli Alpini. I due giovani sono anche quelli che per primi hanno capito la gravità dell'incidente: «Il guidatore era tutto riverso a terra con la faccia dove aveva i piedi il passeggero seduto a lato, una donna col viso appoggiato al finestrino». Arrivati i soccorsi, l'uomo è stato subito portato all'ospedale, mentre la donna è stata stesa a terra coperta da un lenzuolo in attesa che arrivasse il magistrato di turno. Il botto si è sentito fortissimo. E lo dice un ragazzo che stava andando verso casa, in via Favero: «Ho sentito un colpo fortissimo e sono tornato indietro. Ho aiutato anch'io a fermare il traffico, anche se in realtà i due giovani stavano già provvedendo a fare tutto. Io ho solo dato una mano».
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci