Ha scelto come morire, così come per quarant'anni aveva scelto come vivere. E ieri mattina Loris Bertocco, a Zurigo, ha cessato volontariamente di vivere. Nel tempo, le lesioni gravissime subite e problemi successivi ne avevano peggiorato la condizione, aggravata da una progressiva perdita della vista che lo aveva infine reso cieco. Bertocco era stato fra i fondatori dei Verdi, consigliere comunale a Mira negli anni 90 e una delle voci più conosciute di Radio Cooperativa. I leader dei Verdi veneziani, Luana Zanella e Gianfranco Bettin, lo ricordano come «un uomo generoso e tenace, impegnato su molti fronti. Ambientalista convinto, non aveva mai smesso di partecipare a lotte sia territoriali che di portata globale: contro il nucleare e i mutamenti climatici, per la riconversione ecologica, per la pace. Era anche molto impegnato per i diritti delle persone disabili, soprattutto nella rete per la Vita Indipendente». Bettin ha seguito passo passo Loris Bertocco nella decisione di cessare di vivere: «Il memoriale che ci chiede di diffondere ricostruisce il suo amore per la vita, la sua tribolazione, la sua lotta, la protesta per l'insufficiente assistenza che le persone come lui ricevono».
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