VICENZA - Era una domenica di fine agosto, il 25, di 2 anni fa quando in sella alla sua Yamaha il 49enne Michele Bigarella riportò gravissime lesioni cerebrali nella schianto a Pozzoleone, contro il furgone Fiorino guidato da un giovane, un 19enne di Carmignano (Padova). Michele non ce l'ha fatta dopo i 20 lunghi mesi di degenza all’istituto Trento di Vicenza. Il trauma cranico-facciale gli provocò danni interni irreparabili, rimanendo a lungo in stato vegetativo senza più riprendersi dopo il ricovero in terapia intensiva all’ospedale San Bortolo. I medici rianimatori riuscirono a tenere in vita il tecnico termoidraulico, ma senza poter garantirne il “risveglio”.
Michele lascia la moglie Laura e una figlia minorenne, Giulia.