VERONA - La Guardia di finanza di Verona ha eseguito una misura cautelare in carcere emessa dal Gip del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dell'ex amministratore unico della Gsi Srl (Gestione Servizi Integrati Vigasio) del Comune di Vigasio, ritenuto responsabile dei reati di peculato, bancarotta e autoriciclaggio.
Il provvedimento è stato emesso al termine di una complessa serie di accertamenti bancari e contabili eseguiti dalle fiamme gialle veronesi che hanno permesso di ricostruire come il precedente amministratore della municipalizzata che erogava servizi di vario genere per conto del comune abbia indebitamente sottratto, in modo costante, dalle casse della società, somme di denaro di cui aveva la disponibilità, quantificandone, allo stato, l'ammontare in oltre 900 mila euro, in un arco temporale di oltre 7 anni, coincidente con la durata della carica, cessata nel luglio dello scorso anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il provvedimento è stato emesso al termine di una complessa serie di accertamenti bancari e contabili eseguiti dalle fiamme gialle veronesi che hanno permesso di ricostruire come il precedente amministratore della municipalizzata che erogava servizi di vario genere per conto del comune abbia indebitamente sottratto, in modo costante, dalle casse della società, somme di denaro di cui aveva la disponibilità, quantificandone, allo stato, l'ammontare in oltre 900 mila euro, in un arco temporale di oltre 7 anni, coincidente con la durata della carica, cessata nel luglio dello scorso anno.
L'indagine trae origine proprio grazie al passaggio di consegne con il nuovo amministratore unico che si è trovato una situazione contabile completamente inattendibile, creata ad arte per coprire le condotte distrattive e il conseguente stato di dissesto della società.