«Cibo scadente»: scoppia la protesta dei profughi che bloccano la strada

Martedì 3 Gennaio 2017
«Cibo scadente»: scoppia la protesta dei profughi che bloccano la strada
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VERONA - Momenti di tensione a Verona per una protesta di un gruppo di migranti richiedenti asilo scesi in strada per denunciare le presunte cattive condizioni di accoglienza nell'ostello dove sono ospitati. In particolare, i manifestanti hanno sollevato lamentele sulla qualità del cibo che viene loro servito. Nel corso della protesta da registrare il rovesciamento di alcuni cassonetti e il blocco del traffico. La Polizia, intervenuta sul posto, ha deviato la circolazione, compresa quella dei mezzi pubblici, fino a quando la situazione è stata riportata alla normalità.

«Una protesta di questo genere è inaccettabile. Ho già sentito il Prefetto Mulas col quale abbiamo condiviso la linea che gli organizzatori di questo spiacevole episodio vengano individuati quanto prima, esclusi dai progetti di protezione e allontanati dall'ostello». Questo il commento del sindaco Flavio Tosi. «Un fatto del genere non deve più ripetersi - ha aggiunto - anche perché se qualcuno ha delle lamentele da esporre, può chiedere civilmente appuntamento con chi di dovere ed esprimere le proprie rimostranze, senza mettere sottosopra un quartiere e bloccare il traffico cittadino.
Un problema che va ad aggiungersi a quello segnalato alla Prefettura qualche giorno fa: proprio la struttura di accoglienza di cui trattasi, costringeva i migranti ad uscire e a rimanere in strada dopo le 9 di mattina, negli orari non coincidenti con colazione, pranzo e cena, nonostante il freddo e il disagio arrecato alla comunità dalla presenza di persone costrette a bighellonare per il quartiere, non potendo usufruire delle proprie stanze. Chiediamo pertanto vengano prese adeguate misure per far fronte a tutte queste situazioni inammissibili».
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