VERONA - Dopo sette anni è stato assicurato alla giustizia il responsabile dell'omicidio di Aftenia Viorica, una donna 39enne di origini moldave trovata uccisa nel maggio del 2009 in riva all'Adige, a Legnago. È il marito della vittima, Ivan Ichim, 49 anni, arrestato con l'accusa di omicidio volontario all'aeroporto di Fiumicino. Nei confronti del moldavo dalla fine del 2011 era stato emesso un mandato di cattura internazionale su un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Verona.
Il 49enne aveva fatto perdere le proprie tracce dopo la scomparsa della moglie, che sarebbe stata uccisa al culmine di una violenta lite scatenata dalla gelosia. La donna venne identificata solo dopo accertamenti dei medici legali e gli investigatori puntarono subito i sospetti sul marito, fuggito all'estero. Una lunga latitanza terminata in Ucraina, dove è stato bloccato dalla polizia di frontiera. Le procedure per l'estradizione si sono prolungate per un anno, fino al trasferimento in Italia; all'arrivo all'aeroporto di Roma ad attendere l'uomo c'erano i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Legnago, con gli agenti dell'Interpol e della Polizia di frontiera.
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Ora è in carcere in attesa di essere trasferito a Verona.