VERONA - È un raggruppamento temporaneo di imprese tedesco ad aver vinto il concorso internazionale di idee per la copertura dell'Arena di Verona in caso di pioggia. Si tratta del Rti SBP & GMP di Stoccarda e Berlino che hanno presentato una sorta di moderno velario con un telo che si stende e poi si riavvolge a scomparsa su un unico lato. Ora la palla passa a sovrintendenza e Ministero dei Beni culturali. Secondo il sindaco Flavio Tosi, se c'è la volontà e arriveranno tutti i via libera «in tre anni la copertura ci sarà». L'obiettivo, ha spiegato il sindaco Tosi a Milano alla presentazione dei primi tre progetti classificati, non è tanto quello di coprire l'anfiteatro romano in caso di maltempo per permettere lo svolgimento degli spettacoli, ma di proteggerlo dagli agenti atmosferici. «La pioggia - ha spiegato - è il nemico principale.
Il costo stimato del progetto vincitore è di 13,5 milioni di euro e il patron di Calzedonia Sandro Veronesi è pronto a impegnarsi. «Se abbiamo iniziato il percorso - ha osservato - è perché c'era l'intenzione di impegnarci». Già ora al primo classificato sono andati 40mila euro. Al secondo (Rti Vincenzo Latino di Siracusa) 20mila, mentre al terzo (Rti Italo-Spagnola capofila Roberto GM Ventura di Codognno, Lodi) 10mila.