Guidava ubriaco, si schiantò e morì la passeggera: amici della Stradale parte civile

Mercoledì 8 Febbraio 2017
Foto d'archivio
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VERONA - L'Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, si costituirà parte civile nel processo che vede un 44enne di Peschiera del Garda accusato di omicidio stradale per la morte di Flavia Castagnini, una veronese di 50 anni. La sera del 19 gennaio scorso la donna viaggiava sull'auto condotta dal 44enne, che, guidando ubriaco, perse il controllo del mezzo andando a scontrarsi frontalmente con un'altra macchina, condotta da una ragazza romena di 28 anni.

Dagli accertamenti emerse che l'uomo era al volante con un tasso alcolemico vicino a 2 grammi/litro di alcol nel sangue, quindi quasi il quadruplo rispetto ai limiti di legge. Per questo venne arrestato e piantonato all'ospedale dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico. E in passato al 44enne era già stata sospesa e anche revocata la patente.
L'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale ha incluso questo caso tra quelli, in Italia, in cui si costituirà parte civile nel processo dando mandato al proprio legale di attivarsi in vista del giudizio. Recentemente il Tribunale di Padova e quello di Frosinone hanno ammesso l'Asaps in procedimenti simili per omicidio stradale.
Ultimo aggiornamento: 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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