VERONA - Attacco hacker, sotto scacco l'azienda ospedaliera di Verona. Dalle prime ore di oggi, 23 ottobre, la sanità veronese è stata presa di mira e sono stati pertanto sospesi alcuni servizi forniti agli utenti per via informatica. Bloccati, in particolare, il centro unico di prenotazioni (Cup) e il sistema di ritiro referti.
Si è conclusa in giornata, intorno alle 18.00, l'attività di recupero del backup dei dati del sistema informatico dell' azienda. Lo ha reso noto il Direttore generale Callisto Marco Bravi. «Dai primi accertamenti - rileva Bravi - non risulta che le informazioni siano state compromesse e da questa mattina i tecnici sono al lavoro per effettuare il recovery dei dati e ripristinare la piena operatività del sistema nel più breve tempo possibile , ma non prima di domani mattina».
Il Sio (nuovo Sistema Informatico Ospedaliero) con i suoi server protetti, ospitati nel server room di Telecom, ha garantito che non ci fosse perdita di dati. L'immediato sistema di backup ha permesso inoltre di avere a disposizione le cartelle mediche, gli esiti degli esami e le impostazioni delle terapie, proprio per consentire l'operatività dei reparti, che non verrà interrotta, ma semmai rallentata per l'attivazione della modalità cartacea.
Nella giornata di domani, tutti gli interventi e le visite ambulatoriali già prenotate verranno regolarmente effettuate. Anche l'attività dei Pronto Soccorso, pur con qualche rallentamento per la compilazione a mano di referti, continuerà ad essere garantita, così come la piena operatività della Centrale Suem 118.