Corruzione, 20 arresti e 135 indagati in blitz polizia di Frosinone: vendevano patenti per 4000 euro

Lunedì 11 Aprile 2016
Corruzione, 20 arresti e 135 indagati in blitz polizia di Frosinone: vendevano patenti per 4000 euro
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Blitz della polizia di Stato di Frosinone in collaborazione con personale delle questure di Roma, Napoli, Caserta e L'Aquila: gli agenti stanno dando esecuzione a una misura di custodia cautelare nei confronti di 20 persone imputate d'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, falso in atto pubblico, sostituzione di persona, accesso abusivo a sistema informatico pubblico e frode informatica ai danni dello Stato.

L'indagine ha portato a indagare complessivamente ben 135 persone. 

L'associazione a delinquere sgominata dagli agenti della Polizia aveva quale scopo quello di far conseguire, revisionare o rinnovare la patente a persone disposte a pagare, come prezzo della corruzione, cifre che si aggiravano intorno ai 4000 euro. Nel corso dell'operazione, gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone hanno sequestrato 90 patenti di guida di varie categorie, ottenute da altrettanti indagati che hanno sfruttato il sistema illecito organizzato dal sodalizio criminale.

I clienti dell'organizzazione erano per lo più stranieri (egiziani, pakistani, marocchini e cinesi), spesso non in grado di comprendere la lingua italiana, nè a conoscenza del codice stradale e della segnaletica; persone che, alla guida di un veicolo, avrebbero costituito un grave pericolo per la sicurezza delle strade. Tra i 20 arrestati c'è anche un ingegnere della Motorizzazione Civile di Frosinone. L'uomo, all'epoca dei fatti, ricopriva l'incarico di Direttore dell'Ufficio di Frosinone.

DA TUTTA ITALIA PER AVERE LA PATENTE FALSA
Durante le indagini, che hanno portato oggi ai 20 arresti, è stata ricostruita la fraudolenta alterazione di ben cinque sessioni d'esame, tra teoria per la patente B e la revisione, durante le quali, secondo quanto stabilito dagli investigatori, sono stati promossi illegittimamente oltre 70 candidati tutti legati alla banda. La banda, secondo la polizia, era talmente radicata che riusciva a reperire candidati sparsi in diverse zone d'Italia. Sequestri di patenti ottenute illecitamente sono in corso nelle provincie di Caserta l'Aquila, Perugia, Roma, Firenze, Napoli, Novara, Bologna, Chieti, Brescia, Como, Verona, Varese, Cagliari, Latina, Lucca, Parma, Grosseto, Milano.

Ultimo aggiornamento: 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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