Figc, Tommasi: «L'unico mio difetto è essere stato giocatore»

Martedì 23 Gennaio 2018
Figc, Tommasi: «L'unico mio difetto è essere stato giocatore»
«L'amarezza che mi ha accompagnato in queste settimane è dovuta alla constatazione che l'unico mio difetto è di essere stato un calciatore professionista, quasi che fosse una colpa. I giocatori votano, ma evidentemente non devono essere eletti». Damiano Tommasi, ex calciatore veronese, ospite del programma 'Che fuori tempo che fa' (Rai 1), si è espresso tra l'ironico e l'amareggiato parlando della sua candidatura alla guida della Federcalcio e delle resistenze che, a suo dire, sta trovando nell'ambiente.

«Diverse società di serie A e B non si sono ancora espresse - ha aggiunto Tommasi - Bisogna vedere come si schiererà questa parte silente» il 29 gennaio, giorno in cui l'assemblea elettiva sceglierà il nuovo presidente della Federcalcio.
Ultimo aggiornamento: 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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