Evasione fiscale nell'oreficeria, sequestrati denaro e beni per 13 milioni di euro

Giovedì 5 Luglio 2018
Evasione fiscale nell'oreficeria, sequestrati denaro e beni per 13 milioni di euro
VERONA - Per una presunta evasione fiscale nel campo dell'oreficeria la Guardia di finanza di Verona ha sequestrato denaro e beni per 13 milioni di euro. La finanza ha eseguito il provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di una società, con sede apparente all'estero ma, di fatto, operante in Italia, attiva nel settore del commercio d'oro e metalli preziosi, scoperta dalla Compagnia di Soave (Verona) dopo complesse attività investigative.

Indagini articolate di polizia giudiziaria e tributaria hanno evidenziato un sistema ideato per il commercio abusivo di oro e preziosi in assenza delle prescritte autorizzazioni. Proprio in ragione del fatto che gli investimenti avvenissero al di fuori del canale "ufficiale", sono ancora in corso accertamenti volti a verificare la legittima provenienza del denaro investito, complessivamente pari a circa 30 mln di euro per il periodo 2013 - 2017, che in parte si è già accertato provenire da evasione fiscale.

Un ulteriore filone investigativo ha invece già consentito di appurare che la stessa "impresa" di investimento commerciante in oro effettuava le proprie prestazioni in completa evasione di imposta.
Lo stratagemma di dichiararsi impresa estera non ha però convinto gli investigatori che hanno dimostrato l'italianità, della società addebitandole il mancato pagamento delle tasse e considerandola, di conseguenza, evasore totale.
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