Accordi commerciali, arrivano i cinesi della provincia di Sichuan

Mercoledì 8 Marzo 2017
Un tempio in Sichuan
VERONA - Sono sempre più intensi i rapporti tra Italia e la provincia cinese di Sichuan, suggellati da relazioni bilaterali istituzionali crescenti che venerdì 10 marzo vedranno una nuova tappa di apertura e contatto con l’arrivo a Verona di una delegazione business e istituzionale cinese.
Al centro dell'incontro con le rappresentanze istituzionali e delle categorie economiche veronesi, l’apertura al dialogo tra la Provincia Cinese e le regioni del Nord Italia e la definizione di un programma di azioni volte a supportare i rapporti economico-imprenditoriali, scientifico-tecnologici e culturali.
In particolare, gli interventi racconteranno della WCIF Import & Export Commodity Fair 2017 il più importante evento fieristico del sud-ovest della Cina, organizzato direttamente dal Governo Provinciale del Sichuan il cui valore delle importazioni internazionali è di 16,67 miliardi di dollari, di quelle europee è di 2,33 miliardi di dollari pari al 14% del totale delle importazioni (dato ottobre 2016).
«Credo che entro l'anno potremmo firmare qualche importante accordo commerciale anche con diverse Pmi veronesi - dice il Presidente dell'associazione Progetto Italia-Cina e Rappresentante del Ministero della Promozione Investimenti del Sichuan in Italia, Xin Wang in visita a Verona – Nel Sichuan c'è un grande mercato che cerca prodotti di qualità e il Nord-est dell’Italia rappresenta un vivace tessuto economico dalle grandi potenzialità di sviluppo internazionale».
La crescita dello Sichuan è sempre più solida. La terza provincia più popolata della Repubblica Popolare Cinese nell’ottobre scorso a Chengdu ha ospitato il G20 e con i suoi 90 milioni di abitanti rappresenta un nodo strategico tra la Cina e il Sud dell’Asia.
«Il Sichuan - prosegue Xin Wang - ha registrato i tassi di crescita più elevati tra le diverse aree geografiche del subcontinente cinese, investendo molto sull’innovazione e su uno sviluppo sostenibile. Settori di punta sono l'information technology, la meccanica e l'agricoltura moderna, la metallurgia, l'energia rinnovabile e il green building».
Settori in cui questa parte d’Italia può vantare importanti risultati e che possono essere oggetto di collaborazioni future fra i due territori. «Sono molteplici gli ambiti nei quali sviluppare collaborazioni tecnologiche e commerciali tra imprese del Nord Italia e partner cinesi – dice ancora il rappresentante della delegazione cinese Xin Wang - Accanto alle green tech, i settori sui quali programmare azioni bilaterali con incoming imprenditoriali e partecipazioni a fiere, sono quelli dell’agroalimentare e dell’agricoltura avanzata, delle ICT e della meccanica-meccatronica».
L'incontro di venerdì sarà occasione di confronto sulle opportunità di business e co-marketing derivanti dalla partecipazione alla WCIF Import & Export Commodity Fair 2017.

 
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