Arena di Verona, gli artisti in piazza: «La cultura gestita da troppi ragionieri»

Lunedì 8 Maggio 2017
Arena di Verona, gli artisti in piazza: «La cultura gestita da troppi ragionieri»
VERONA - Continua la protesta dei lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane contro l'art.24 della legge 160, che stamane (dopo l'iniziativa di Firenze) hanno manifestato a Verona assieme ai dipendenti della Fondazione Arena. In piazza dei Signori il coro e l'orchestra dell'Arena e delle Fondazioni di Trieste, Venezia e Bologna hanno tenuto un concerto per protestare contro la politica del governo che, sostengono i sindacati del settore dello spettacolo, rischia di «cancellare la lirica italiana».

La protesta, hanno spiegato i rappresentanti sindacali, è contro l'indisponibilità a modificare la legge del 2016.
Sul banco degli imputati è «la politica ragionieristica di questi anni, che - hanno sostenuto - ha provocato esclusivamente licenziamenti, esternalizzazioni e precarizzazione dei rapporti di lavoro, determinando non solo la chiusura di interi settori produttivi, corpi di ballo, laboratori di scenografia». «È in gioco non solo la vita di migliaia di famiglie ma anche un'offerta culturale considerata unica al mondo» hanno concluso i lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci