Abusi in corsia, sono sette le vittime dell'infermiere violentatore

Martedì 10 Ottobre 2017 di Marco Aldighieri
Emil Cristian Corneanu
PADOVA - Si è chiuso il cerchio attorno all'ex infermiere violentatore di Neurologia. Il romeno di 41 anni Emil Cristian Corneanu è accusato di violenza sessuale nei confronti di sei pazienti e di un'altra di averla resa inerme drogandola. In totale sette vittime. L'uomo, dal 4 gennaio scorso in carcere a Verona, è accusato anche di peculato per avere rubato diversi farmaci all'Azienda ospedaliera. Il sostituto procuratore Giorgio Falcone, titolare delle indagini, nei giorni scorsi ha chiuso il fascicolo e ora si appresta a chiedere il rinvio a giudizio di Corneanu difeso dall'avvocato Gian Mario Balduin. 

LE VIOLENZE SESSUALI
L'ex infermiere romeno, già licenziato dall'Azienda, è stato incastrato il 4 gennaio scorso dai carabinieri del Nas. Quel tardo pomeriggio di mercoledì, ha violentato una paziente cinese di 58 anni. L'ha resa incapace di intendere e di volere somministrandole alcune sostanze a base di benzodiazepine e poi ne ha abusato sessualmente. Ma le sue azioni criminali risalgono, sempre per l'accusa, al marzo dell'anno scorso e in questo caso avrebbe agito con la forza, senza prima stordire la vittima. La paziente, ricoverata per una grave patologia, è stata afferrata da dietro dal romeno ed è stata toccata nelle parti intime. Poi tra il 20 di novembre e il 2 di dicembre, ancora dell'anno scorso, Corneanu avrebbe abusato sessualmente di altre quattro pazienti. In una circostanza ha fatto uso delle benzodiazepine, mentre negli altri tre casi ha usato la forza anche su una donna collegata alla terapia endovenosa. Ma l'ex infermiere, ancora per l'accusa, in un paio di occasioni ha seguito una sorta di rituale prima di violentare le pazienti. Distese sul letto e consumate dalla malattia, le ha denudate e poi fotografate...
 
 
Ultimo aggiornamento: 11:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci