Visite guidate per far conoscere la città ai minori fuggiti dalle guerre

Domenica 7 Maggio 2017 di Tullio Cardona
I volontari che partecipano all'iniziativa
5
VENEZIA - Conoscere la città e le sue bellezze artistiche e, attraverso storia e pietre, provvedere all'integrazione sociale.
È il senso dell'iniziativa promossa dall'associazione Amici dei musei e dei monumenti veneziani, che in collaborazione con il club internazionale Soroptimist, ha organizzato visite guidate finalizzate alla partecipazione di bambini e ragazzi stranieri, figli di profughi, rifugiati e minori richiedenti asilo, ma anche di giovani italiani.
«Un progetto di integrazione che ha avuto un anno di gestazione - ha affermato Michele Gottardi, presidente degli Amici dei musei - ma che ora vede la luce prima della chiusura delle scuole». I più piccoli, infatti, frequentano gli istituti del Comune, mentre gli adolescenti stranieri seguono tirocini pomeridiani facenti parte del vecchio progetto delle 150 ore, per permettere la licenza media a studenti e lavoratori.
 
Ultimo aggiornamento: 12:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci