Vigile urbano nei guai per il doppio lavoro:
in servizio al Lido si fa assumere a Eraclea

Mercoledì 12 Settembre 2012 di Maurizio Dianese
Alt di un vigile, ma al Lido o ad Eraclea? (archivio)
VENEZIA - Di giorno lavorava al Lido, come vigile urbano. Di sera a Eraclea, come vigile urbano. Un doppio lavoro che gli costerà caro visto che era in servizio a Venezia e non poteva certo, nel periodo di riposo, andare a svolgere lo stesso servizio da un’altra parte. Il Comando della polizia locale di Venezia ha scoperto il doppio lavoro ed ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di questo ispettore direttivo: si tratta quindi non di un agente semplice, ma di un ufficiale del Corpo di Venezia.



Ma i guai grossi potrebbero arrivare dal Comune di Eraclea, dove il vigile si era fatto assumere per fare servizio durante i week end e in orario notturno. Al momento dell’assunzione, infatti, il vigile aveva dichiarato di non lavorare da nessuna parte e proprio per questo era stato regolarmente assunto per coprire i turni notturni. I Comuni del litorale spesso chiedono rinforzi per il periodo estivo per rimpinguare i ranghi quando c’è l’assalto dei turisti e non è così inusuale che si presenti qualcuno che sta aspettando un posto di lavoro o che dichiara di non avere lavoro in quel momento.



I controlli vengono fatti per legge a campione e quindi nessuno si è accorto di nulla. Ma le false dichiarazioni rese al Comune di Eraclea potrebbero costargli, oltre ad una condanna penale, anche la perdita del posto di lavoro, a Venezia. Peraltro il Vigile si è dimostrato a dir poco facilone, non solo perchè andato a farsi assumere in un Comune che è a due passi da casa, ma anche perchè un giorno ha dimenticato nello spogliatoio la busta paga del Comune di Eraclea.



Un suo collega si è accorto della busta paga e, prima di riconsegnarla al legittimo intestatario, ha visto che si trattava di un pagamento effettuato dal Comune di Eraclea per un periodo di una ventina di giorni di lavoro. Immediata la segnalazione al responsabile dell’ufficio e poi al Comando dei vigili di Venezia che ha immediatamente aperto un procedimento disciplinare a carico del dipendente. E subito dopo il Comune di Venezia ha informato quello di Eraclea dove sembra che il Vigile abbia prestato servizio solo per una ventina di giorni nel mese di giugno, quando ancora non era scattato il super afflusso di turisti.



In ogni caso ogni week end l’ispettore era al suo posto di lavoro, con un orario che arrivava fino a mezzanotte. E la mattina dopo, come se nulla fosse, si presentava puntuale al lavoro a Venezia. E’ facile prevedere che il tutto porterà ad una denuncia anche penale a carico dell'agente con il doppio lavoro.
Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 17:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci