MESTRE - Per farsi bello con gli amici di una prestazione sessuale rischia una condanna fino a cinque anni di reclusione. Un ventenne di Mestre è finito sotto accusa per diffusione di materiale pedopornografico, reato punito con grande severità dall'articolo 600 ter del codice penale.
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L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore Laura Cameli la quale contesta al ventenne di aver diffuso un video che lo ritrae durante un rapporto sessuale con una minorenne, con la quale all'epoca dei fatti intratteneva una relazione. Il video, all'evidenza girato dallo stesso ragazzo durante il rapporto, sarebbe stato inviato via WhatsApp ad alcuni amici per poi diventare virale, come si usa dire per filmati e fotografie che vengono visionate da moltissime persone in Rete. Ad accorgersi del fatto sono state le madri di alcune compagne di classe della ragazza, la quale era del tutto ignara di quanto stava accadendo...
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