VENEZIA - Raid dei ladri ieri notte al ristorante "Tavernetta San Maurizio", nel centro storico di Venezia. «Sono stato chiamato dalla polizia nel cuore della notte» rivela Mauro, il proprietario del locale.
LE INDAGINI
Le forze dell'ordine dopo il primo sopralluogo avvenuto nel corso della notte stessa stanno approfondendo il caso mediante l'esame delle telecamere di sorveglianza presenti nel locale e nelle calli vicine, alla ricerca di immagini che potrebbero fornire elementi utili all'identificazione degli autori del furto. «Non ho ancora visionato le riprese, ma credo che l'azione sia opera di ragazzini in cerca di qualche spicciolo», azzarda il titolare. «A Venezia - osserva ancora - non ci sono particolari movimenti durante la notte».
IL FENOMENO
L'ambiente cittadino torna dunque a fare i conti con episodi di malavita che, per una realtà locale di modeste dimensioni come quella veneziana, non si presentano frequentemente. Atti come quelli accaduti la notte scorsa alla "Tavernetta San Maurizio" angosciano gli imprenditori di tutte le attività del centro storico che, dopo aver fatto i conti con il lungo periodo di stop imposto dalla pandemia non hanno di certo bisogno di ulteriori impedimenti alla propria attività. Se episodi del genere dovessero continuare a ripetersi con insistenza, i semplici impianti di videosorveglianza potrebbero non rivelarsi sufficienti: qualcuno già auspica l'organizzazione di ronde notturne per le calli della città.