VENEZIA - Prima la lista dei nomi, ora quella con il grado di parentela. Non si placano le polemiche sul bando del Comune per i sostituti gondolieri e c'è chi grida allo scandalo parentopoli per la presenza di molti vincitori consanguinei ai titolari di licenza. Il consigliere comunale grillino Davide Scano annuncia un accesso agli atti per vederci chiaro e scoprire quanto c'è di vero in questa nuova accusa.
«Su una sessantina di nomi degli idonei al bando, quaranta sono figli di gondolieri - spiega uno degli esclusi alla selezione che preferisce rimanere anonimo - Poi ci sono fratelli, cognati, generi e nipoti fino ai fiossi (i figliocci, cioè gansér e lavabarche, a cui il pope insegna il mestiere sotto la sua protezione, ndr). Sono solo 5 quelli completamente estranei a legami con i gondolieri». Molti degli esclusi sono arrabbiati e sperano che la selezione venga annullata...
Ultimo aggiornamento: 17:16
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