Grandi navi, ecco le 14 alternative: i progetti sul tavolo del ministro

Martedì 12 Febbraio 2019 di Elisio Trevisan
Grandi navi, ecco le 14 alternative: i progetti sul tavolo del ministro
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Eccoli i 14 progetti all'esame del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I tecnici li stanno esaminando per effettuare un'analisi costi-benefici e decidere quale sarà la soluzione migliore da adottare per togliere le navi dal bacino di San Marco e per spostare dall'attuale Marittima quelle più grandi di 40 tonnellate di stazza lorda (come previsto dal decreto Clini-Passera del 2012). Le 14 ipotesi sono state raccolte dall'Autorità di sistema del mare Adriatico settentrionale (Adspmas) e inviate a Roma su richiesta del Ministero guidato da Danilo Toninelli che ha deciso di andare oltre la decisione presa dal Comitatone il 7 novembre del 2017 che aveva indicato la soluzione ideale nella sponda nord del canale industriale Nord a Porto Marghera, a poche centinaia di metri dal Vega parco scientifico e da Fincantieri dove costruiscono le più belle navi da crociera.


LA PRIMA ANALISILa soluzione usciva da un'analisi multicriteria effettuata dal Porto di Venezia (l'Adspmas appunto) che prendeva in considerazione sette ipotesi e le comparava in base ad una serie di indicatori economici,  ambientali, temporali. La sponda nord del canale industriale Nord era stata giudicata la soluzione ideale proposta da quattro società di ingegneria riunite in Ati e coordinate da Roberto D'Agostino, ex assessore all'Urbanistica del Comune di Venezia ai tempi di Massimo Cacciari sindaco. 

Il ministro Toninelli ha, però, preferito rivedere tutte le proposte, anche quelle che non erano state prese in considerazione dall'analisi multicriteria. È così che sono arrivate a 14 e che i tempi si sono allungati. Alla fine della scorsa settimana il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha parlato di un «silenzio che non mi piace. Noi abbiamo fatto tutto il possibile e abbiamo portato un progetto (il canale Nord, ndr) fino al Comitatone ma dal Ministero non rispondono più».

E oggi a Venezia il primo cittadino riceverà i vertici delle compagnie da crociera e delle aziende che operano al porto per analizzare la situazione. Perché nonostante tutti i problemi insorti dal 2012, l'anno scorso i passeggeri sono tornati a crescere (del 9,2%).
I quattordici progetti all'esame del Ministero partono, dunque, dai sette che vennero vagliati dall'analisi multicriteria: oltre alla sponda nord del canale industriale Nord ci sono l'Opzione zero (ossia mantenere tutto com'è, anzi com'era prima del decreto Clini-Passera con le navi da crociera alla stazione Marittima esistente), la Stazione Marittima esistente ma con la limitazione volontaria a navi massimo da 96 mila Tsl (tonnellate di stazza lorda) che sono in gran parte le più vecchie e inquinanti, un nuovo terminal al Lido secondo il progetto Duferco presentato dall'ex ministro dei Trasporti di centrosinistra Cesare De Piccoli, l'area Montesyndial nel canale industriale Ovest di Porto Marghera, il Terminal traghetti Ro-Ro di Fusina che dovrebbe essere adeguato alle esigenze, il Molo Sali sempre nel canale industriale Nord ma sull'altra sponda.
LE AGGIUNTEE poi sono state aggiunte altre sette ipotesi: Dogaletto accanto al terminal traghetti di Fusina secondo un progetto che presentò anni fa la società di gestione del terminal crociere Vtp, il porto petrolifero di San Leonardo a metà del canale dei Petroli e non molto lontano da Dogaletto e Fusina, l'avamporto del Lido secondo il progetto coordinati dal prof. Iuav Stefano Boato (cassoni galleggianti agganciati alle strutture del Mose), una variante dell'avamporto del Lido, un porto alla bocca di Malamocco (anche in questo caso agganciato al cantiere del Mose), e infine due a Chioggia: uno nel vecchio porto cittadino e uno nel più grande Val da Rio.
Sembra che a Roma siano più gettonati l'avamporto del Lido, quello di Malamocco e Chioggia, e forse non a caso la scorsa settimana il sindaco Brugnaro, criticando il silenzio della Capitale, ha detto «e se mettessero le navi al Lido? Allora sì che sarebbe un altro bel problema per tutta questa parte di laguna».
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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