VENEZIA - «Non mi aspettavo un provvedimento di questa portata». È stata questa la reazione al provvedimento di licenziamento, in seguito alle sue frasi su Facebook, della professoressa Fiorenza Pontini. A riportare il pensiero dell'ex insegnante di inglese del liceo veneziano Marco Polo è stato l'avvocato Paolo Seno, che ha anche aggiunto: «È di una gravità inusitata e non ci sono precedenti in merito». La docente a luglio scorso aveva espresso sul noto social network parole dure, inneggianti all'odio verso i migranti, del tipo: «Ucciderli tutti», «Sono tutti delinquenti» e «Vi brucerei tutti». Senza risparmiare nemmeno i bambini. L'avvocato Seno ha avuto mandato di agire e ha già provveduto a inoltrare ricorso al giudice del lavoro.
Il Tribunale ha quindi fissato le prime udienze per il prossimo 25 gennaio e il 12 febbraio. «Le tempistiche sono già assegnate, abbiamo agito prima della fine di dicembre, subito dopo aver ricevuto il provvedimento», ha spiegato Seno. Dalle parole dell'avvocato trapelano già le prime tesi su cui potrà basarsi l'arringa difensiva davanti al giudice.
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