VENEZIA - Tutti bravi. Certo qualcuno che arranca c’è. Ma si tratta solo di un destino avverso. E chissà dipende sicuramente dalle circostanze o dalla congiuntura. Che ci volete fare. Ma non è un caso che su ventisei Direzioni comunali più due Istituzioni (Bevilacqua La Masa e Centro Maree) ben 18 abbiano raggiunto i loro obiettivi di "perfomance" (come si dice adesso). Ovvero abbiano raggiunto gli scopi della loro azione amministrativa.
Tutto sacrosanto, tutto documentato nella Relazione sulla perfomance 2013, così come altrettanto sicuri saranno i "premi" o meglio l’«indennità di risultato» come parte variabile dello stipendio, per la maggior parte dei dirigenti. Insomma, piatto ricco mi ci ficco. Ma ovviamente, ci sono obiettivi e... obiettivi.
Ad esempio quello legato all’Istituzione Bevilacqua La Masa, diretta da Elisabetta Meneghel. In questo caso, l’obiettivo era uno solo, raggiunto al 100 per cento ovviamente, per tutto il 2013 (?!): realizzazione di una mostra dedicata ad Edvard Munch (approntamento di misure di sicurezze straordinarie).
Almeno, l’altra Istituzione, quella del Centro Maree, di obiettivi ne ha raggiunti tre: ammodernamento apparati di rete di monitoraggio della Laguna Veneta e della costa Adriatica; Progetto "Porte aperte", itinerari educativi per la scuola; Implementazione di un modello "stocastico" (ovvero aleatorio) con venti, pressioni e temperature del bacino mediterraneo). Meteorologia pura. Anche qui risultato raggiunto. E punteggio pieno. L’impressione, sia detto con grande rispetto, che più che un nucleo di valutazione, vi sia una sorta di "volemose bene". Almeno per i risultati raggiunti.
E sempre sugli obiettivi prefissati a raggiungere il traguardo sono stati in parecchi (Avvocatura civica; Affari generali; Programmazione; Risorse umane; Sviluppo economico; Attività culturali; Politiche sociali; Pubblica istruzione; Commercio e turismo; Sviluppo del territorio e ben cinque Municipalità su sei (fanalino di coda solo Venezia-Murano-Burano che non raggiunge il 100 per cento).
Ma in questa speciale graduatoria a chi sono state tirate (benevolmente) le orecchie? Nove direzioni.
Ed ecco allora i Vigili urbani che inanellano un 95.8 su 100; la Direzione Finanze (91.6); Patrimonio e Casa (87.5); Sportello Unico edilizia (93.7); Ambiente (97.7); Mobilità e trasporti (97.7). Insomma, come dice il vecchio adagio "per un pelo Martin perse la cappa...". Certo è che stride a dir poco il raggiungimento di un unico risultato ottenendo il 100 per cento come alla Bevilacqua La Masa (ente a dir poco di nicchia...), con la mole operativa e strategica di altre Direzioni comunali come Finanza che non raggiunge il 100 per cento o quella sorta di "prima linea" sociale rappresentata dal settore Casa e Residenza.
E i premi? Ce n’è per tutti i gusti. I dati relativi al 2012 (gli unici disponibili fino a questo momento) parlano chiaro: complessivamente Ca’ Farsetti ha stanziato per il personale non dirigente un ammontare di 8 milioni 130 mila euro con una "distribuzione in premi" di 7 milioni 969 mila euro.
Discorso in parte diverso per i dirigenti. Su un ammontare complessivo di 646 mila euro, ne sono stati distribuiti 624 mila euro. Come dire: soldi a palate. E chi s’è visto, s’è visto.
