VENEZIA - Canoe, kayak, sup (i surf che si spingono pagaiando in piedi) sono un pericolo nei canali di Venezia, oltre che una moda che sta prendemdo sempre più piede. Così il sindaco Luigi Brugnaro sta pensando a una stretta a questo tipo di natanti, alcuni dei quali, come le waterbike, mancano dei fondamentali requisiti marini, come un baricentro basso. E infatti si rovesciano. Brugnaro sta lavorando a un’ordinanza che integri quella attuale, che pone dei limiti blandi alla loro navigazione, ma che non vengono sempre rispettati né fatti rispettare. Intanto gondolieri e tassisti continuano a rischiare incidenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".