Venezia si spegne: nasce un bambino ogni tre decessi

Giovedì 5 Aprile 2018 di Michele Fullin
Venezia si spegne: nasce un bambino ogni tre decessi
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VENEZIA - Venezia sta lentamente morendo come città e non solo a causa del turismo. Il ruolo di quest'ultimo è più che altro quello di un medicinale sbagliato (o di un veleno, per i più cinici) somministrato ad un anziano che non riesce più a sollevarsi. I dati del Comune (Servizio statistica e demografia) parlano chiaro: nel 2017 sono morte 839 persone a fronte di 291 nascite. Un dato drammatico, che non solo non riesce ad invertire il trend all'emigrazione verso la terraferma, ma a detta degli esperti, è esso stesso la causa dell'atrofizzazione della popolazione veneziana. Il fatto poi che i residenti tra 80 e 84 anni siano più numerosi di quelli tra 30 e 34 anni non lascia molto alla fantasia, così come il dato che il maggior numero di figli nasce da madri tra i 35 e i 39 anni (solo questi ultimi sono dati del 2015, tutti gli altri sono del 2017).

INVECCHIAMENTO
Insomma, il quadro demografico che esce distillando i dati del Comune è allarmante, anche se non nuovo, dal momento che si parla di questo da molti anni. A livello comunale, dal 2000 a oggi la città complessiva, quella di 261mila abitanti, ha perso 14mila persone. Solo nel 2017, il saldo rispetto al 2016 è di 584 in meno, che neppure il cospicuo arrivo di immigrati è riuscito a compensare. I 14mila abitanti in meno del territorio in 17 anni vanno però spiegati: la terraferma ha guadagnato 3mila residenti, mentre Venezia, Murano e Burano ne hanno persi 17mila, mentre Lido e Pellestrina ne hanno persi 600...
 
 
Ultimo aggiornamento: 15:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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