VENEZIA - Assoluzione per il'architetto catalano Santiago Calatrava e per Roberto Scibilia, Salvatore Vento e Roberto Casarin, i tre tecnici che si sono succeduti nella realizzazione del quarto ponte sul Canal Grande.
Per i giudici della Corte dei Conti nonostante l'aumento dei costi da 3 a 11 milioni di euro, non si configura alcun danno erariale per la realizzazione del ponte della Costituzione, conosciuto come ponte “di Calatrava”.
In sostanza, la lievitazione di costi di costruzioni non è dovuta a errori progettuali o a una cattiva gestione dell’appalto e dei lavori con «colpa grave».
Il procuratore Carmine Scarano aveva chiesto che venissero condannati a risarcire alle casse del Comune 3,8 milioni di euro.