Brugnaro: «Sicurezza nelle città,
il governo dia più poteri ai sindaci»

Lunedì 4 Aprile 2016
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro
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VENEZIA - Un decreto legge per affidare ai sindaci metropolitani «poteri minimi» di pubblica sicurezza sul fronte del contrasto a quelle forme di «maleducazione, di inciviltà, di piccoli reati» che, secondo il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, pesano nella percezione di sicurezza che hanno i cittadini. Brugnaro è tornato a chiedere al governo di prevedere per i sindaci, attraverso le polizie locali, la possibilità di «fermare e accompagnare in celle di sicurezza, e io sono dell'idea di farne una decina» chi viene sorpreso a compiere degli atti legati a piccoli reati o che intaccano il decoro cittadino: dall'ubriaco che diventa un molestatore, a chi fa i suoi piccoli bisogni in pubblico fino a chi «mette le mani nelle borse altrui». «Adesso - ha ricordato il sindaco di Venezia- fermiamo i borseggiatori e poco dopo siamo costretti a rimetterli in libertà.
Dobbiamo essere messi nelle condizioni di poterli trattenere almeno per un giorno».
Ultimo aggiornamento: 17:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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