Brugnaro al Governo: «Unificare le competenze delle acque in Laguna»

Domenica 5 Agosto 2018
Luigi Brugnaro
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Un appello al Governo perché venga dato via libera al decreto per unificare le competenze delle acque in Laguna è stato lanciato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dopo i due tragici incidenti nautici che ieri hanno causato la morte di tre persone e numerosi feriti.

«I recenti tragici fatti di cronaca - afferma Brugnaro - hanno fatto emergere l'urgenza di disciplinare, in modo unitario e funzionale la gestione delle acque lagunari. Quelle acque, nelle quali e con le quali Venezia vive, e che le conferiscono quella »specialità« che non ha eguali in Italia e che la Repubblica si è solennemente impegnata a proteggere, anche unificando, come ripetuto dagli innumerevoli tentativi di riforma della legislazione speciale rimasti purtroppo lettera morta da almeno 20 anni, la gestione delle acque lagunari».

Oggi, gli effetti dallo spezzettamento di competenze (tra Provveditorato, Capitaneria di porto, Regione, Città Metropolitana di Venezia, Comune di Venezia ed altri della gronda lagunare) - spiega Brugnaro - «rendono ogni giorno evidente che la capacità di regolamentazione, l?efficacia dei controlli, la potestà sanzionatoria, le risorse per una programmata manutenzione sono funzioni che debbono essere svolte da un unico ente, che coordini le altre Istituzioni».

Tutto questo, ricorda il sindaco, doveva essere già realizzato da marzo 2015, secondo quanto previsto da un decreto legge del 2014 che ha riconosciuto nella Città Metropolitana di Venezia l'ente al quale attribuire i poteri per la gestione unitaria. «Purtroppo - conclude Brugnaro - i governi precedenti si sono sottratti a questo obbligo. Nonostante continui a ripeterlo da tre anni, ci ritroviamo ancora in questa situazione. È tempo di agire».

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