Nel presentare il bilancio della “Digital Venice”, il direttore generale del Comune di Venezia, Marco Agostini, ha illustrato le delibere approvate oggi dal nuovo commissario prefettizio, Vittorio Zappalorto: «Si caratterizzano per il loro carattere di equità. Vi è stato l'aggiornamento della tariffa del parcheggio di Sant'Andrea a piazzale Roma che passa da 6 euro per 2 ore di sosta a 7 euro, va in questa direzione. E' il modo per recuperare la variazione dell'indice dell'aliquota Iva (passata dal 20 al 22%) e la variazione Istat (+ 6,7%) rispetto all'ultimo aumento che risale al gennaio 2011».
Il direttore generale è intervenuto poi sulla delibera dell'adeguamento, a decorrere dal 1. gennaio 2015, delle rette degli asili nido comunali e dei servizi innovativi (come ad esempio lo spazio cuccioli e i cuccioli in famiglia), che erano rimaste invariate dal 2002. “Le tariffe sono state aumentate sulla base degli indici Istat e restano comunque fra le più basse d'Italia. Oltre ad assicurare la gratuità del servizio per i redditi fino a 6.204 euro, si è stabilito di introdurre delle nuove fasce per i redditi più alti. Pertanto, le famiglie che hanno compensi superiori ai 29mila euro, anziché pagare indistintamente la medesima tariffa, verseranno, sulla base dei nuovi scaglioni (da 29.001 a 40mila euro; da 40.001 a 80.mila euro; oltre gli 80mila euro) rette diverse e quindi più eque”.
Nella direzione di gravare il meno possibile sui bilanci familiari è stato deciso inoltre di distribuire questo incremento su due annualità, incidendo per il 50% sull'anno scolastico 2014/2015 (con saldo il 1. gennaio 2015) e per il restante 50% sull'anno scolastico 2015/2016.
Altri provvedimenti decisi riguardano il sostegno agli asili dell'isola di Murano: “Il Comune – ha concluso Agostini – ha infatti ritenuto di far proseguire l'attività scolastica sia del nido “Marcondirondello”, che della scuola dell'infanzia “Principessa Maria Letizia”, trattandosi di un'esperienza didattica sperimentale, innovativa, e di indubbia utilità per l'isola”.
Ultimo aggiornamento: 18:36
Il direttore generale è intervenuto poi sulla delibera dell'adeguamento, a decorrere dal 1. gennaio 2015, delle rette degli asili nido comunali e dei servizi innovativi (come ad esempio lo spazio cuccioli e i cuccioli in famiglia), che erano rimaste invariate dal 2002. “Le tariffe sono state aumentate sulla base degli indici Istat e restano comunque fra le più basse d'Italia. Oltre ad assicurare la gratuità del servizio per i redditi fino a 6.204 euro, si è stabilito di introdurre delle nuove fasce per i redditi più alti. Pertanto, le famiglie che hanno compensi superiori ai 29mila euro, anziché pagare indistintamente la medesima tariffa, verseranno, sulla base dei nuovi scaglioni (da 29.001 a 40mila euro; da 40.001 a 80.mila euro; oltre gli 80mila euro) rette diverse e quindi più eque”.
Nella direzione di gravare il meno possibile sui bilanci familiari è stato deciso inoltre di distribuire questo incremento su due annualità, incidendo per il 50% sull'anno scolastico 2014/2015 (con saldo il 1. gennaio 2015) e per il restante 50% sull'anno scolastico 2015/2016.
Altri provvedimenti decisi riguardano il sostegno agli asili dell'isola di Murano: “Il Comune – ha concluso Agostini – ha infatti ritenuto di far proseguire l'attività scolastica sia del nido “Marcondirondello”, che della scuola dell'infanzia “Principessa Maria Letizia”, trattandosi di un'esperienza didattica sperimentale, innovativa, e di indubbia utilità per l'isola”.