VENEZIA - L'acqua alta non arriva, ma si alza l'onda delle polemiche a Venezia per le previsioni sbagliate del Centro maree. Un errore di ben 30 centimetri che ha scatenato la rabbia dei veneziani. Si è passati infatti dai 130 centimetri sul medio mare annunciati giovedì per le 11.30 di oggi, alla correzione a 120 fatta venerdì, fino alla comunicazione che stamattina la marea ha raggiunto un picco di 100 centimetri, praticamente senza alcuna traccia di allagamenti, se non un leggero velo d'acqua in piazza San Marco. L'errore ha fatto infuriare cittadini, operatori economici, bar e ristoranti, che si erano tarati sui 130 predisponendo le precauzioni del caso, non esponendo la merce o mettendola all'asciutto, ma alla fine lavorando per nulla. Molti pubblici esercizi lamentano disdette di prenotazioni causa acqua alta che poi non c'è stata. Veritas, la società comunale, giovedì aveva annunciato che non sarebbe passata a ritirare le immondizie nelle case. Gli operatori avevano anche posato le passerelle per l'acqua alta, salvo ritirarle questa mattina, con raddoppio dei costi. L'area maggiormente interessata è stata quella di Piazza San Marco.
Il centro maree informa che per questa sera si prevede, alle ore 23.20, una punta massima di marea di 90 centimetri, con una percentuale di allagamento del centro storico di Venezia del 2%. Per domani mattina, 16 ottobre, il picco sarà alle 11.25 e raggiungerà i 95 centimetri.
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