Veneto la sfida degli imprenditori
«Un nuovo modello contrattuale»

Domenica 20 Novembre 2016 di Maurizio Crema
Vincenzo Boccia, Massimo Finco, Maria Cristina Piovesana, Tiziano Vescovi
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MARGHERA - «I tempi sono maturi per estendere la contrattazione aziendale nella nostra regione ad almeno il 60% dei lavoratori dell'industria e questa sarà la più efficace manovra per la giustizia sociale nella nostra area», dicono in coro Massimo Finco (Padova), Maria Cristina Piovesana (Treviso) e Luciano Vescovi che guida Confindustria Vicenza, nell'assemblea comune di Marghera (Venezia) con circa 2mila partecipanti. La sfida della prima assemblea a tre è decisa: «Il Veneto ha le caratteristiche per sperimentare un nuovo modello contrattuale dando un contributo alla riforma nazionale». E questo aprendo al sindacato un po' sul modello tedesco (dialogo stretto ma senza far entrare le organizzazioni in cda) e partendo da un aspetto segnalato dalla ricerca del sociologo Daniele Marini: oltre il 60% dei lavoratori è pronto a diventare imprenditore. Il problema segnalato dal presidente di Confindustria Vicenza Vescovi è anche una sfida per il sindacato: «Le nostre organizzazioni si stanno già attrezzando proprio per poter essere a fianco delle imprese perché non dimentichiamo che in Italia tre quarti delle aziende non hanno una rappresentanza sindacale organizzata al proprio interno»...
 
 
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