VENEZIA - Anche i nonni hanno diritto di essere risarciti per la tragica morte del nipote in un incidente stradale. La sentenza del tribunale di Venezia ha condannato la compagnia di assicurazione Zurich a risarcire i danni dopo che si era opposta per il fatto della mancata convivenza. Il terribile sinistro è del 22 agosto 2011 a Mestre, in via Forte Marghera. Filippo Salamone, 23 anni, nato e vissuto a Palermo prima di trasferirsi nel Veneziano per lavoro, era in scooter quando il conducente di una Golf, E. O., 43enne, di Venezia, gli tagliò la strada (che ebbe la patente sospesa): un impatto tremendo, che non lasciò scampo al giovane.
I familiari con lo Studio 3A di Mestre hanno chiesto il risarcimento anche per i due nonni di Filippo, che risiedono nel Palermitano (il nonno si chiamava come la vittima, più nonna Vincenza), ma che mantenevano stretti rapporti con lui anche dopo che s'era trasferito a Venezia. Il giudice Luca Trognacara, del Tribunale di Venezia, ha dato ragione ai due parenti rafforzando il più recente orientamento giurisprudenziale sul tema. Ha quindi riconosciuto a ciascuno un'importante cifra..
Ultimo aggiornamento: 10:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA I familiari con lo Studio 3A di Mestre hanno chiesto il risarcimento anche per i due nonni di Filippo, che risiedono nel Palermitano (il nonno si chiamava come la vittima, più nonna Vincenza), ma che mantenevano stretti rapporti con lui anche dopo che s'era trasferito a Venezia. Il giudice Luca Trognacara, del Tribunale di Venezia, ha dato ragione ai due parenti rafforzando il più recente orientamento giurisprudenziale sul tema. Ha quindi riconosciuto a ciascuno un'importante cifra..